Capigruppo FI Regioni: “Criteri rigorosi per ammissione candidati al congresso”
“Il nuovo corso indicato dal presidente Berlusconi rivela quanto Forza Italia sia un grande partito, capace di guardare avanti, anzi oltre, per rilanciarsi con un’ambizione ritrovata. Perciò, noi sosteniamo con convinzione il processo di riscrittura delle regole per la riorganizzazione, affidato a due figure autorevoli come Toti e Carfagna che, sebbene rappresentino due diverse e distinte proposte politiche, possono concorrere ad accrescere e qualificare la dialettica interna ed il consenso intorno al nostro movimento”. Lo affermano i presidenti dei gruppi consiliari di Forza Italia dei Consigli regionali della Lombardia, del Veneto, dell’Emilia Romagna, delle Marche, del Lazio, dell’Umbria, della Campania, del Molise, della Basilicata, della Puglia e della Calabria per i quali “è da qui che bisogna partire, guardando ai congressi: ciò che chiediamo, come capigruppo nei vari Consigli regionali, è di non vanificare questa opportunità, organizzando in tempi rapidi il congresso, senza rinvii che possano generare l’idea di voler dilazionare i tempi, quindi tempi brevi e data certa”.
Quanto alle candidature al congresso, sottolineano i capigruppo regionali di Forza Italia, “siano ammesse in base a criteri rigorosissimi. Ogni candidato alla segreteria dovrà effettivamente essere portatore di una linea politica, di un’identità precisa da ascrivere a Forza Italia”.
Da scongiurare, secondo gli esponenti di Forza Italia il rischio che “il congresso possa trasformarsi in un carnevale con molteplici candidature prive di costrutto politico solo per potersi ritagliare uno spazio mediatico”. “E’ un errore facile da commettere ma da evitare per dare credibilità alla prima esperienza di apertura di Forza Italia, attirando così un entusiasmo autentico dei cittadini sull’onda dell’adesione ad una delle visioni politiche in campo”, concludono Maurizio Conte (Capogruppo Regione Veneto), Vaccarezza Angelo (Capogruppo Regione Liguria) Roberto Morroni (Capogruppo Regione Umbria), Jessica Marcozzi (Capogruppo Regione Marche), Marchetti Maurizio (Capogruppo Regione Toscana) Andrea Galli (Capogruppo Regione Emilia Romagna), Armando Cesaro (Capogruppo Regione Campania),Francesco Piro (Capogruppo Regione Basilicata), Nino Marmo (Capogruppo Regione Puglia) e Claudio Parente (Capogruppo Regione Calabria).