Casalesi, spaccio stupefacenti nell’Alto Casertano: fermata l’ascesa di Diana jr.

Nella mattinata odierna, in diversi comuni della provincia di Caserta, i militari del Nucleo Investigativo di Caserta hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 10 persone (otto in carcere e due agli arresti domiciliari).Tutti sono ritenuti responsabili, a vario titolo, dei delitti di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti (art. 74 D.P.R. 309/90), con l’aggravante della metodologia mafiosa,  prevista dall’ art 416 bis. 1 c.p..

Il provvedimento restrittivo costituisce il risultato di un’attività investigativa posta in essere dal citato Reparto sotto il coordinamento della D.D.A. di Napoli, iniziata nel 2015 e terminata nel luglio 2016, che ha consentito di ritenere che Vitolo Teresa, coniugata con DEL VECCHIO Carlo, detto “Carlino”, attualmente detenuto in regime di 41 bis O.P., nonché sorella del c.d.g. VITOLO Massimo, anch’egli elemento di spicco del clan “dei casalesi”,  insieme a Fusco Stefano, cugino del noto affiliato al Clan dei Casalesi Fusco Maurizio, si sono adoperati per promuovere un’associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.

I loro affari, potendo contare sull’illustre parentela con elementi apicali del clan e su una copertura totale da parte di esponenti liberi, tra i quali DIANA Gaetano, figlio del noto Elio, esponente apicale del Clan dei Casalesi e nipote, per parte di madre, di Schiavone Francesco detto “Cicciariello”, attualmente detenuto in regime di 41 bis O.P., sono cresciuti in maniera esponenziale tanto da raggiungere uno stato di monopolio soprattutto nei comuni a nord di Caserta (Bellona, Vitulazio, Camigliano, ecc…), riuscendo a subentrare nelle varie piazze di spaccio ai gruppi criminali di fatto già operanti in zona. Al riguardo è esemplificativo l’episodio in cui Teresa VITOLO ha affrontato presso la propria abitazione GRAVANTE Cristina cl.’71, pluripregiudicata per reati specifici in materia di sostanze stupefacenti, la quale, sebbene sostenuta dalla fazione Iovine del clan dei Casalesi, ha dovuto arrendersi di fronte alla preponderante forza camorristica della rivale.

Dalle indagini è inoltre emerso che il gruppo criminale poteva avvalersi della disponibilità di armi e di contatti con compagini criminali straniere, in particolare albanesi, con i quali contrattavano l’acquisto di droga. A tal proposito tra i destinatari del provvedimento vi è un cittadino albanese già tratto in arresto dal Reparto operante per omicidio volontario, commesso in Grecia ed estradato nel 2016 verso quel Paese.

PERSONE DESTINATARIE DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE

–        Bixi Erjon, cl. ’82;

–        Diana Gaetano, cl.’91;

–        Fusco Michele, cl.’94, figlio di Stefano;

–        Fusco Stefano, cl.’75;

–        Merola Antonio, cl.’71;

–        Nespoli Antonio, cl.’81;

–        Vitolo Pasquale, cl.’66, fratello di Teresa;

–        Vitolo Teresa, cl. ’73.

PERSONE DESTINATARIE DEL PROVVEDIMENTO DEGLI ARRESTI DOMICILIARI

–        Nigro Tommaso, cl.’76;

–        Russo Gennaro, cl.’97;

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Redazione

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