Cesa. Sicurezza stradale, gazebo dei 5Stelle
“E’ necessario attuare rapidamente programmi in grado di incidere sulla sicurezza stradale. E’ necessario programmare azioni mirate e concrete”. E’ quanto chiedono Raffaele Bencivenga e Amelia Bortone, quali consiglieri comunali del gruppo Consiliare M5S Cesa, unitamente al Meetup Cesa, i quali stanno sviluppando, con la collaborazione di associazioni e cittadini presenti sul territorio, una proposta comune di sicurezza stradale.
“Premesso che si sono verificati negli ultimi anni in città e fuori città, numerosi incidenti stradali, costati la vita a tanti giovani e la larga parte dei soggetti coinvolti in incidenti con conseguenze irreparabili sono molto giovani, siano essi vittime o responsabili, con ricadute pesantissime sia sulle famiglie colpite che sulla società. I maggiori fattori di rischio sono rappresentati, oltre che dalla tipologia dei mezzi utilizzati che possono causare maggiore esposizione al danno in caso di incidente (come le due ruote), dal comportamento di guida troppo disinvolto o addirittura irresponsabile se associato al consumo di sostanze in grado di alterare il livello di sobrietà e/o di coscienza. Riteniamo che le Istituzioni debbano impegnarsi con perseveranza in programmi di prevenzione ed educazione stradale, riconoscendo l’obbligo morale e civile di limitare il numero degli incidenti stradali e dei danni che ne derivano in termini di decessi e menomazioni; è necessario rendere le strade sicure con opera di continua manutenzione sia del manto stradale che della segnaletica orizzontale e verticale ehe le Istituzioni debbano predisporre e coordinare una serie di interventi in termini di prevenzione e repressione, oltre ad investire sulla manutenzione e messa in sicurezza dei tratti stradali, incentivando percorsi formativi nelle scuole, stimolando protocolli di intesa tra enti locali, associazioni di volontariato, per formare ed informare le giovani generazioni sui rischi di modelli comportamentali sbagliati”.
“Per questo vogliamo promuovere efficaci forme di comunicazione pubblica e di educazione al rispetto delle norme del codice della strada, rivolta in particolar modo ai giovani, al fine di divulgare e consolidare nelle coscienze la convinzione che l’integrità psico-fisica e il rispetto delle regole siano in grado di limitare il numero di sinistri stradali con conseguenze gravi e che sul piano attuativo si potrebbero avvalere della collaborazione, con interventi anche presso le classi, di appartenenti a Polizia Municipale, Polstrada, Arma dei Carabinieri, autoscuole, associazioni di volontariato attive nel settore. Inoltre bisogna istituire un “Catasto Stradale” per acquisire tutte le informazioni inerenti le infrastrutture varie con riferimento a tracciati, caratteristiche di pavimentazione, segnaletica, carenza di illuminazione e di guardrail a protezione delle carreggiate, accessi e punti critici, realizzando un archivio informatico contenente i dati, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza per gli utenti della strada attraverso la pianificazione di manutenzione e progettazione di nuove opere per ridurre il più possibile le cause di insicurezza”.