Cooperazione giudiziaria Italia – Emirati Arabi, Ferraresi: “Consegnati due latitanti ricercati da anni”
Stanno per essere riportati in Italia i latitanti Abdallah Chakir – cittadino marocchino destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nel 2015 dal gip di Cuneo per traffico illecito di sostanze stupefacenti – e Boujemaa Benchakour, condannato a 4 anni e 5 mesi di reclusione per associazione a delinquere finalizzata all’immigrazione clandestina dalla Corte di Appello di Torino, entrambi latitanti da anni e riconsegnati oggi ad Abu Dhabi ai funzionari dell’Interpol che li stanno scortando in Italia.
Continuano quindi i significativi e tangibili progressi della cooperazione giudiziaria con gli Emirati Arabi Uniti, resi possibili dalla ratifica dei trattati su estradizione e assistenza giudiziaria penale, finalizzati dal Senato lo scorso 3 ottobre su impulso di questo Governo e proseguiti con il recente incontro fra il ministro Alfonso Bonafede e l’Ambasciatore emiratino.
“Per anni – sottolinea il Sottosegretario Ferraresi – il vuoto legislativo dovuto all’assenza di un trattato bilaterale di estradizione fra Italia ed Emirati Arabi ha reso le procedure soggette alle leggi del Paese ricevente la richiesta di estradizione, permettendo ai latitanti di godere della totale impunità. Grazie all’impulso che questo governo ha dato al Parlamento per la ratifica del trattato adesso stanno arrivando risultati tangibili, che dimostrano come la musica sia cambiata: ora chi sbaglia nel nostro Paese paga. Nessuno escluso”.