Casaluce. Forno crematorio, Tatone: “Nessun confronto con chi vuole solo strumentalizzare”

“Appena eletto ho affermato che sarei stato il Sindaco di tutti. Lo so che si tratta di una frase rituale, ma io ci credevo per davvero ed ero pronto a dimostrarlo con i fatti. Con questo spirito ho convocato in seduta straordinaria un Consiglio Comunale aperto (aperto significa che potevano intervenire altri 100 tecnici ed altri 1000 cittadini e penso di non aver negato la parola a nessuno), in cui i cittadini potessero esprimere liberamente la loro opinione sull’impianto di cremazione. Quando ho fatto questa scelta ero perfettamente consapevole di espormi alle proteste della piazza, data la delicatezza del tema e la crescente contrarietà manifestata dai Casalucesi, ma volevo ascoltare la mia gente e favorire un dibattito democratico per arrivare ad una soluzione condivisa del problema. Io ho avuto il coraggio di farlo, era mio dovere. Non credo che avrebbero fatto lo stesso gli improvvisati ambientalisti presenti sui banchi dell’opposizione”. Lo dichiara il sindaco Antonio Tatone tornando sul consiglio comunale aperto che aveva come oggetto di discussione la possibile realizzazione del forno crematorio.

“La credibilità delle persone si valuta anche in base alla storia personale. Allora io rispetto chi da sempre si batte per la difesa del territorio e per la salvaguardia della salute pubblica. Mi inchino ai Casalucesi in lotta contro qualcosa che ritengono dannoso. Provo invece disgusto per chi, non essendosi mai interessato alle sorti del paese e non avendo mai mostrato la benché minima sensibilità al tema ambientale, spudoratamente si inventa prima politico e poi ambientalista per intercettare un consenso che il popolo gli ha platealmente negato nelle urne. Col rancore e con l’odio si può solo distruggere, serve invece correttezza e capacità di dialogo per costruire. In questo clima di odio e di frustrazione, l’unica arma che userò contro di voi è l’educazione e l’affetto per Casaluce. Se c’è stato errore di valutazione sulla scelta dell’impianto di cremazione rimedieremo. E nonostante le falsità propagandate ad arte. Ascolterò i rappresentanti del comitato no forno. Ascolterò i cittadini che vorranno esternarmi le loro preoccupazioni. Con queste persone conto di trovare le risposte più adeguate. Nessun confronto con chi vuole solo strumentalizzare le paure per interessi di parte. Vincerà ancora una volta Casaluce. La sete di vendetta non sarà soddisfatta. Conosco la mia gente e so che riesce sempre a distinguere ciò che è bene da ciò che è male!”.