FaceApp, spunta il problema di privacy
Un nuovo gioco che ha contagiato anche i vip sta invadendo le bacheche dei social: invecchiare il proprio volto, in controtendenza con i tempi. E’ possibile grazie a FaceApp, un’applicazione disponibile su App Store e Google Play Store che grazie ad un’aggiornamento con le tecnologie di Intelligenza Artificiale offre una trasformazione digitale abbastanza realistica.
Dopo aver scaricato l’app basta scattarsi una foto o prenderla dalla propria galleria di immagini e in pochi click è possibile modificare il volto, modificando l’acconciatura, invecchiando o ringiovanendo i tratti somatici, ma anche riuscendo a trasformarci in uomini o donne. Anche le celebrities sono state contagiate dal gioco, tanto che è diventato virale l’hashtag #FaceAppChallenge.
“Abbiamo sviluppato una nuova tecnologia che sfrutta le reti neurali per modificare in maniera realistica il volto nelle foto”, ha spiegato al sito TechCrunch il fondatore e Ceo Yaroslav Goncharov. All’aspetto ludico si uniscono però i dubbi sulla privacy. Alla perplessità di far circolare troppe immagini personali sulle piattaforme social, nella pagina dell’app dedicata all’uso delle informazioni si legge che “potrebbe condividere i contenuti e le informazioni degli utenti con le aziende che fanno parte del gruppo di società di FaceApp”. Politica e termini d’uso comuni a tante aziende a cui però bisognerebbe prestare sempre più spesso attenzione.