Forza Italia a Sant’Arpino, Di Santo: “Direttivo fake”
“In riferimento alla notizia della costituzione del direttivo di Forza Italia a Sant’Arpino, nel quale si fa un elenco di persone che avrebbero aderito al partito e ad un ipotetico nuovo progetto, da parte di tutti gli altri tesserati che non vengono nominati e che si sono sentiti presi in giro dopo aver pagato anche una quota per il tesseramento, nasce spontanea una domanda che, facendomi loro portavoce, rivolgo al Presidente della Provincia, nonché Coordinatore provinciale di Forza Italia, Giorgio Magliocca: ‘Caro Presidente, chi ha fatto le nomine del direttivo e come mai sono state rese pubbliche senza la convocazione di alcuna assemblea come stabiliscono le regole? Quando è stata convocata l’assemblea? Dove e’ stata convocata? Chi erano i presenti? Gli iscritti sono stati informati e convocati? Come è possibile che qualcuno abbia permesso ad un singolo di prendere decisioni e renderle pubbliche ignorando le regole che sono alla base della politica e che ogni buon politico dovrebbe conoscere e far rispettare? E soprattutto quali sono le spiegazioni che darà ai tanti tesserati di Sant’Arpino che sono stati ignorati? E come mai è stato inviato un messaggio che annunciava l’imminente tesseramento e poi gli stessi tesserati non stati nemmeno considerati?”. Se lo chiede Eugenio Di Santo, presidente di Alleanza Democratica per Sant’Arpino, commentando la notizia della nomina del coordinamento cittadino di Forza Italia.
“A breve con gli stessi interrogativi, a nome di tutti i tesserati di FI che si sono iscritti entro il 31 gennaio, sarà inviata una lettera al Presidente della Provincia Giorgio Magliocca, al Senatore e Coordinatore Regionale Domenico De Siano, al Presidente del Partito Provinciale Onorevole Carlo Sarro e al Consigliere Regionale Massimo Grimaldi. Attendo fiducioso una valida spiegazione e non posso che affermare che a questo punto concordo con l’onorevole Mara Carfagna e il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, oltre che coordinatori nazionali di FI, sul fatto che la politica ad personam è finita, che la vera politica è tutt’altro e che è necessario invocare l’ormai inevitabile rinnovamento”.