(FOTO) Aversa. Caso mura medievali: il caso finisce alla Sovrintendenza

Torniamo a parlare della questione delle antiche mura medievali Aversane abbattute e delle arcate obliterate in località Borgo, e precisamente nelle vie Canduglia, Adige e strada San Biagio.

Una spinosa vicenda che a detta di qualcuno, l’area potrebbe essere interessata da un’operazione commerciale cioè quella di creare un grosso parcheggio a favore del tribunale di Napoli Nord.

Sulla questione è intervenuto anche il consigliere comunale M5S Roberto Romano che in una lettera inviata alla Soprintendenza, ha chiesto un loro intervento per appurare un lavoro in atto che ha provocato la caduta delle mura di cinta medioevali. Della questione potrebbe essere interessato anche il Ministro della Cultura.

Attivo anche il sindaco Golia: “Ritengo fondamentale l’accertamento di eventuali responsabilità o omissioni relativamente all’abbattimento delle mura in una proprietà di via Adige. Ai cittadini garantisco che se qualcuno ha sbagliato mi attiverò in tutte le sedi competenti per tutelare la città e la sua storia. I proprietari a febbraio avevano ricevuto una richiesta di intervenire per la messa in sicurezza della zona, dove c’erano situazioni di pericolo. Ho chiesto al dirigente competente una relazione dettagliata e urgente sull’iter avviato con la comunicazione di una SCIA per via telematica. Lo scorso 4 luglio la Polizia Municipale aveva disposto la sospensione dei lavori a seguito di un sopralluogo che io stesso avevo sollecitato viste le tante segnalazioni dei cittadini e dei media in merito ad un intervento in corso su un’altra porzione delle mura. Da quell’intervento era stata avanzata anche la richiesta di accertare l’esistenza di un eventuale vincolo della Soprintendenza su quei manufatti. Successivamente la dirigenza ha ritenuto che i lavori potessero riprendere. Su questo e sulla conformità dell’intervento rispetto alla documentazione presentata e alla normativa vigente dovrà essere fatta la massima chiarezza”.