Ipercoop chiude nel Napoletano: Cnal apre alla vertenza
“I settori del commercio e del terziario sono in crisi profonda con i grandi marchi che abbandonano il Sud, in ultimo Ipercoop, che, dopo Afragola, cede l’attività anche a Quarto, impoverendo ulteriormente i territori dell’area metropolitana di Napoli, una vera e propria emergenza sociale che si sindacati confederali non riescono ad affrontare e tantomeno la politica”. E’ quanto afferma il Segretario Generale di Cnal, Salvatore Ronghi.
“Altri settori in grave crisi sono quelli delle pulizie, dei servizi e della vigilanza, armata e non armata, dove proliferano contratti penalizzanti per i lavoratori che alimentano la povertà sociale”– aggiunge Ronghi, per il quale “è chiaro il fallimento del Governo nazionale e di quello regionale, particolarmente in Campania, sul fronte dell’occupazione in quanto, a ben leggere i dati forniti da Istat, si comprende che il lavoro che viene registrato in crescita deriva dalla trasformazione dei contratti a termine in contratti a tempo indeterminato, a seguito del cosiddetto Decreto Dignità, e non dalla nascita di nuovo lavoro”.
“Su questi temi – annuncia Ronghi – il nostro sindacato apre, lanciando anche un appello di partecipazione alle organizzazioni autonome, una vertenza sul piano nazionale e regionale, affinchè il lavoro e le condizioni dei lavoratori tornino ad essere il baricentro del sindacato e della politica e affinchè si dia vita ad un Piano straordinario per il lavoro nel Sud, la principale emergenza sociale dell’Italia”.