Parete. Parco Agricolo urbano, Pellegrino: “Finalmente si parte”
“Abbiamo iniziato questa avventura amministrativa con tanti sogni. Alcuni sembravano utopici. Uno di questi era sicuramente il Parco Agricolo urbano. Mi ricordo quando ancor prima delle elezioni ne parlavamo con l’arch. Pietro Feliciello (attuale assessore all’urbanistica e ai finanziamenti comunitari) e mi ritornano in mente le mie idee di studente universitario, più di 20 anni fa alla facoltà di architettura, nello studiare la nostra architettura rurale arrivai alla profonda convinzione che il disinteresse dei privati al recupero delle antiche masserie era da ricercare nella frammentazione della proprietà e per questo motivo l’unico modo per recuperare quell’architettura rurale e salvaguardare il nostro paesaggio passasse attraverso l’acquisizione a patrimonio comunale di quelle strutture. Mettendo assieme le diverse idee siamo riusciti finalmente a concepire e progettare un modello senza eguali che è stato anche complicato spiegarlo in Regione. Oggi la stessa Regione propone il nostro modello ad altri comuni e altrettanti territori”. Lo annuncia Gino Pellegrino, sindaco di Parete.
“Dopo l’esito positivo dell’istruttoria e le normali lungaggini burocratiche finalmente si parte. Ieri è arrivato il definitivo decreto di finanziamento che ci consentirà di acquisire immediatamente due antiche masserie e affidare tutti i lavori di recupero e realizzazione delle infrastrutture del Parco. Ho già davanti agli occhi la pista ciclabile che collegherà il Palazzo Ducale con la nostra area rurale, i percorsi delimitati da steccati in legno, i filari di alberi lungo le strade, il recupero di un paesaggio rurale che rischiava di essere perduto, le antiche masserie che diventeranno luoghi di aggregazione e di crescita economica, culturale e sociale. La concretizzazione di questi sogni è quello che ci fa andare avanti nel superare i problemi, gli attacchi, le offese. Vi posso garantire che non è facile, soprattutto quando prevale la stanchezza e viene fuori la pochezza di alcune persone che accecate dalle proprie ambizioni non perdono occasioni per denigrare l’avversario. Ma in noi c’è un’energia più forte che ci consente di andare avanti con forza e determinazione nonostante tutto”.