Short list avvocati, AIGA: “Anas ritiri bando”
L’Aiga ha chiesto l’immediata revoca dell’avviso per la costituzione di un elenco di Avvocati del libero Foro per la tutela legale di dipendenti/dirigenti visto che, ancora una volta, si assiste all’inserimento di requisiti penalizzanti per i giovani professionisti, come sono da considerarsi l’iscrizione all’albo per il patrocinio innanzi alle Giurisdizioni Superiori e l’aver maturato un’anzianità professionale di ben 15 anni.
I due requisiti, congiuntamente, lungi dall’essere giustificati dalle necessità dell’Ente, non costituiscono garanzia di professionalità e si risolvono nell’impedire semplicemente l’iscrizione all’elenco dei giovani Professionisti.
“È intollerabile che bandi e/o avvisi per l’affidamento dei servizi legali siano licenziati in spregio alle disposizioni di legge e alle linee guida in materia, con il chiaro intento di penalizzare i giovani Professionisti”, dichiara il Presidente Vermiglio.
L’Aiga manifesta il proprio sdegno per la parte dell’avviso relativa ai cd. requisiti preferenziali che il Presidente Vermiglio non esita a definire “imbarazzante, anzi inqualificabile”.
Dalla lettura dell’avviso emerge, infatti, che costituisce titolo preferenziale per l’iscrizione, oltre alla docenza universitaria, anche l’essere membro o Presidente di organismi forensi quali i Consigli dell’Ordine, i Consigli Distrettuali di disciplina e Consiglio Nazionale Forense.
“Mi aspetto una dura, corale ed inequivocabile presa di posizione da parte di tutte le componenti dell’avvocatura affinché sia chiarito che far parte delle nostre Istituzioni non può attribuire alcun punteggio per la partecipazione a bandi e/o avvisi perché servizio che viene svolto solo ed esclusivamente in favore della categoria rappresentata”.
“Auspico che finalmente i criteri per la partecipazione a bandi e/o avvisi rispecchino la volontà degli Enti di ricercare la prestazione professionale più qualificata possibile nel rispetto del principio dell’equo compenso e della dignità e decoro del Professionista garantendo anche ai giovani la possibilità di partecipare e non, come nel caso specifico, che si possano interpretare in malcelate offerte di lavoro confezionate su misura per qualcuno” prosegue Vermiglio, il quale conclude dichiarando che “Aiga vigilerà affinché ogni procedura per l’affidamento dei servizi legali avvenga sempre nel rispetto delle disposizioni di legge e elle linee guida emanate, a tutela della dignità e del decoro dei Professionisti e nell’interesse della giovane Avvocatura”.