Teverola. Comune emana ordinanza pulizia dei terreni incolti
Con ordinanza sindacale numero 5 del 1 luglio 2019, il sindaco Tommaso Barbato ha ordinato il divieto fino al 30 settembre 2019 di bruciare stoppie, vegetazione spontanea, residui vegetali di sfalci e potature, al fine di salvaguardare la pubblica e privata incolumità. L’ordinanza impone inoltre ai proprietari di aree agricole non coltivate, di aree urbane verdi urbane e incolte, ai responsabili di cantieri edili, ai titolari dei terreni posti a margine delle strade di provvedere di eseguire gli interventi di pulizia, in particolar modo provvedendo all’estirpazione di sterpaglie e cespugli. I trasgressori saranno soggetti a sanzioni amministrative.
“Dopo il terribile rogo di domenica abbiamo deciso di mettere in campo gli strumenti più rapidi a nostra disposizione per evitare ulteriori casi in futuro. Per ottenere il risultato sperato, però, c’è bisogno della collaborazione di tutti cittadini. Dateci una mano”, ha dichiarato il sindaco Barbato.
“Il sindaco ha posto in essere quanto rientra nel novero dei suoi compiti. L’ordinanza sarà, ovviamente, corredata da controlli e da tutte le segnalazioni che, quotidianamente, recepisco. I vigili urbani sono a lavoro”, ha aggiunto l’assessore alla Politiche ambientali Alfonso Fattore.