Villa di Briano. PUC, Della Corte chiede dimissioni assessore Maisto

“Un Sindaco ed un’amministrazione assente, fantasma, nei cittadini si ha la sensazione di essere governati dal nulla,tanto è l’inefficienza ed il silenzio che ammanta questo Sindaco e questi Amministratori, che però, nonostante il dissesto delle casse comunali, continuano imperterriti, mensilmente, a riscuotere le indennità”. Lo dichiara l’avv. Saverio Della Corte, capogruppo consiliare del movimento civico ‘Villa di Briano Domani’.

“Villa di Briano è avvolta in una crisi culturale ed economica senza precedenti, eppure nessuna attività, pur minima, viene espletata da questa Amministrazione , per invertire la rotta. L’adozione del PUC è un bluff,una presa per i fondelli per i cittadini e per tutti quei soggetti interessati, che hanno presento osservazioni a tale importante e fondamentale volano economico. Il piano urbanistico comunale non può essere approvato in consiglio perché molti consiglieri comunali sono in conflitto di interessi ed in particolare l’assessore più assente della storia di Villa di Briano passato dall’opposizione alla maggioranza e, subito dopo, nominato assessore, ha la titolarità di un terreno che nel PUC, adottato in giunta, risulta essere stato inserito nel comparto edificatorio identificato come ‘C13’. Non possiamo, quindi, che ribadire le nostre critiche a tale strumento urbanistico, chiedendo, con forza, le dimissioni del Sindaco, dell’assessore Dott. Antonio Maisto e di questa ‘finta maggioranza’”.