Alta velocità Cassino-Roma: le perplessità di Forza Nuova e Sinlai
Negli ultimi anni si sta assistendo ad un dibattito politico non molto proficuo sull’apertura dell’altà velocità tra le stazioni ferroviarie di Cassino (Fr)-Frosinone le quali ricollegate con fermata alla stazione di Roma Termini.
“Stando alle cose sembra che l’interesse sia più a livello commerciale che pendolare siccome risulta che tale opera non sia molto interessante per gli utenti. Il consigliere regionale del M5S Marcelli Loreto provi a pensare nella sua mozione alla Regione Lazio a nuovi costi per usufruire di tale servizio, oltre nel piano di Trenitalia e Regione Lazio del 2018 non sono previsti i miracoli per trovare i 2,5 milioni di euro necessari alla realizzazione dell’opera. Sicuramente il traffico su rotaia elimina lo smog rispetto al trasporto su ruota. Secondo Forza Nuova sarebbe il caso di concentrare gli sforzi sull’attuale linea ferroviaria esistente tenendo conto che la stressante crisi economica colpisce sia la Regione laziale e la grande azienda ferroviaria impegnata a mantenere il posto di lavoro ai suoi dipendenti”. Lo dichiara Marco Tuccillo Marco, Dirigente Nazionale Sinlai – Sindacato Nazionale Lavoratori Italiani.
Gli fa eco Gianni Stella (Resp. FN Monte Lepini): “Dobbiamo cercare di concentrare quel denaro sia sul livello delle carrozze dei treni in modo che le esigenze dei passeggeri siano sempre più rispettate, compreso un miglioramento del sistema binario che favorirà la tempistica di percorrenza anche per il trasporto commerciale. Una soluzione economica per tutti con il fine di arrivare al benessere di tutti coloro che usufruiscono di una linea posta al sesto posto a livello nazionale e non secondaria se rilanciata nel suo modo di essere”.