Aversa. Romano: “Sono stato corteggiato dalle sirene del PD”

Se nelle prossime ore, salvo imprevisti, potrebbe essere ufficiale un governo M5S – PD con un Conte 2, anche ad Aversa già qualche giorno fa poteva nascere un asse a parti inverse tra democratici e pentastellati. A svelare questo ‘scoop’ è stato il consigliere comunale dei 5stelle Roberto Romano.

“I contatti ci sono stati nelle settimane scorse in vista delle nomine per le commissioni consiliari. Sono stato avvicinato dal gruppo dirigente del PD Aversa il quale mi hanno chiesto un appoggio esterno al governo cittadino guidato dal sindaco Alfonso Golia. Ho educatamente declinato l’offerta e ho ribadito, come già più volte sottolineato anche in campagna elettorale, che non ci sarebbe mai stato un accordo tra M5S e Pd poiché non potevo tradire il mandato datomi dagli elettori”.

Poi un commento sul governo M5S – PD con Conte premier. “Sono pubbliche le mie idee ovvero non sono d’accordo per un patto col Partito Democratico. Incarico già dato a Conte da Mattarella. È chiaro, perciò, che ora è tardi e che gli iscritti sono stati ormai scavalcati. Da ora non ha più senso il voto online, che, come è evidente, avrebbe dovuto essere svolto prima. Ora, invece, anche se si svolgerà, il voto online sarà comunque falsato e svuotato di significato, perché condizionato nettamente dall’incarico a Conte. L’anno scorso, invece, il governo fu formato molto dopo l’ok del voto online, e naturalmente dopo il contratto, che fu approvato da quel voto. E, a questo proposito, la cosa strana è che, tra l’altro, stavolta non si è mai parlato neppure di contratto. Di Maio ha detto che gli iscritti devono avere l’ultima parola, ma non pensavo che intendesse l’ultima parola in ordine di importanza, che viene richiesta, sempre se sarà il caso, per pura formalità, quando ormai i giochi sono fatti, e che, nella pratica, corrisponde all’ultima ruota del carro…”.