Caos in Forza Italia Giovani: “Cavedagna si dimetta e vada via”
“Stefano Cavedagna è fuori posto e non ci rappresenta. Ha fatto di tutto per occupare la posizione di vertice del partito giovanile violando peraltro le regole statutarie e congressuali per poi tentare la virata a destra, fuori dal perimetro dei valori forzisti. Oggi, dopo essere riuscito a non produrre nulla di nulla scarica la colpa del suo fallimento sulla struttura di cui lui stesso è parte. Deve dimettersi e subito”. Ha letteralmente distrutto il patrimonio giovanile faticosamente costruito negli anni. Un coordinatore di se stesso, capace di perdere tutti gli uomini e le donne a lui più vicini”. Lo affermano Federico Menna (coordinatore Forza Italia Giovani per il Sud), Luigi De Rose (coordinatore Forza Italia Giovani Calabria), Lucia Diele (coordinatrice reggente Forza Italia Giovani Puglia), Lilly Di Nolfo (vicecoordinatrice reggente Forza Italia Giovani Sicilia), Juri Gorlandi (coordinatore Forza Italia Giovani Toscana), Francesco Riviello (coordinatore Forza Italia Giovani Basilicata), Michele Vitiello (coordinatore Forza Italia Giovani Campania), Giuseppe Romeo (coordinatore nazionale Studenti per le libertà) e Marzia Spagnuolo (coordinatrice regionale Studenti per le Libertà Puglia).
“Chi non ha esitato a tradire la fiducia che il Presidente Berlusconi aveva riposto sperando nei giovani come motore del rinnovamento che ha in mente, non è degno di appartenere al nostro movimento”, aggiungono. “Chiediamo perciò le dimissioni ad horas del signor Cavedagna, affinché si possano avere i tempi e i modi per ricostruire un dialogo interno e rilanciare la struttura. Si è dimostrato incapace ed inadeguato, ci auguriamo che abbia almeno il buongusto di andarsene”, concludono gli esponenti di Forza Italia Giovani.
“Bocciando pubblicamente il progetto federativo del presidente Berlusconi, il coordinatore nazionale di Forza Italia Giovani Stefano Cavedagna ha gettato la maschera. Si vergogni, sparisca!”. Lo afferma il capogruppo regionale campano di Forza Italia, già vice coordinatore vicario di Forza Italia Giovani, Armando Cesaro.
“Che a questo individuo importasse poco o nulla di Forza Italia e del nostro leader lo abbiamo sempre denunciato così come non abbiamo mai avuto dubbi sul ‘fascistismo’ di un personaggio già da tempo in rotta verso altri partiti di destra dove forse è già approdato – aggiunge Cesaro -, ma che dopo aver carpita la fiducia del nostro presidente e, in deroga a tutte le regole congressuali, aver occupato tutte le poltrone di vertice del movimento giovanile senza combinare un bel nulla, arrivasse a tradirlo così spudoratamente insultando i nostri valori e sputando su decenni di impegno politico di tantissimi giovani che non hanno mai smesso di credere nel nostro progetto politico, non l’avremmo mai immaginato”. “Ribadiamo il concetto: si vergogni, sparisca”, conclude Cesaro.
