Casal di Principe. ‘Degrado della Casa Comunale’, Natale risponde alle accuse social
“‘Degrado della Casa Comunale’ – ‘casa comunale indecorosa’ – ecc. ecc. Sono alcune delle affermazione lette in giro sui social, in questi giorni di intenso lavoro per l’amministrazione a fronte di una crisi rifiuti che stiamo tentando di arginare, per evitare che il degrado possa essere della città intera invece che dello stabile comunale. Ma qualche parola va spesa anche per il Municipio. E’ vero, in alcuni locali vi sono situazioni poco dignitose, ma invito tutti a fare uno sforzo di memoria, così che potrà ricordare quanta indecenza c’era un tempo presso la casa comunale”. E’ la replica di Renato Natale, sindaco di Casal di Principe, che risponde ad alcune accuse girate sui social riguardo le condizioni della Casa Comunale.
“Dall’inizio della mia Sindacatura abbiamo speso circa 60.000 euro per interventi di manutenzione e sistemazione dei locali. Vedasi i bagni per il pubblico sul terrazzo, la sala consiliare e la biblioteca comunale, la sistemazione del’intero settore dei servizi sociali e dei locali destinati ai lavori pubblici ed urbanistica. Sono stati poi sistemati impianti elettrici e della telefonia, servizi igienici ed è stato sistemato l’impianto di climatizzazione ecc”.
“Ma come per la città così anche per il Municipio, molto è stato fatto e molto resta da fare. E’ evidente che si potrà sempre fotografare la cicca fuori posto, una sedia rotta che attende di essere rottamata, una porta che si chiude male, ecc.ecc. Come facciamo in altri casi, prepariamo progetti, recuperiamo risorse e poi interveniamo. La stessa cosa è per la casa comunale. Abbiamo fatto una ricognizione delle misure più urgenti da adottare, prepareremo i computi metrici per capire di quanti soldi abbiamo bisogno e poi cercheremo le risorse economiche necessarie. Io ringrazio sempre chi ci segnala inefficienza e ritardi, perché per noi sono stimolo a fare sempre di più e meglio, ma vi chiedo solo di tener sempre conto da dove siamo partiti e dove già siamo arrivati. Abbiamo ancor strada da compiere, ma molta è stata fatta”.
