Castel Volturno. Ex consigliere comunale agli arresti domiciliari
Ex consigliere di Castel Volturno colpito da ordinanza di custodio cautelare agli arresti domicilari. A firmare il provvedimento il Giudice per le Indagini Preliminare presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere la dott. ssa Ivana Salvatore che ha accolto la richiesta del Pubblico Ministero della locale Procura della Repubblica il dott. Sergio Occhionero.
Il provvedimento e’ stato eseguito nel pomeriggio dal Comando Stazione Carabinieri di Pinetamare di Castel Volturno agli ordini del maresciallo capo Salvatore Nardella. All’origine della vicenda, a quanto pare, vecchi dissapori familiari sconfinati in una contesa di beni e di proprietà a seguito della morte dell’anziano genitori. Pare che il capo d’imputazione contestato dal Pubblico Ministero Sammaritano contempli doversi ipotesi di reati contro la persona, dalla lite all’all’aggressione, alle lesioni e per finire anche delle condotte persecutorie che l’ex politico castellano avrebbe posto in essere per far desistere i propri familiari dall’accampare diritti sui beni ereditari che voleva solo per se.
A finire agli arresti domiciliari anche l’altro fratello Giovanni Gravante, imprenditore agricolo. A difenderlo l’avvocato e’ Tammaro Diana.
Nei prossimi giorni il previsto interrogatorio di garanzia e poi le procedure a seguire che verranno azionate dai difensori. Intanto il collegio difensivo del consigliere Giuseppe Gravante, molto noto a Castel Volturno e nell’interland domitio, si e’ rinforzato con l’aggiunta degli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo che affiancheranno l’altro difensore l’avv. Pasquale Diana di Villa Literno.
Il primo passo ora e’ quello di decidere se azionare o meno la procedura di riesame. Vedremo gli sviluppi della vicenda giudiziaria nelle prossime ore.