Cesa. Pd: “Solidarietà al consigliere Autiero”
“Mai avrei immaginato, dopo tanti anni di militanza, che il dibattito politico locale scendesse ad un livello così basso. Il capogruppo di Primavera Cesana Nicola Autiero è stato oggetto di un attacco personale e squallido da parte delle forze di opposizione. Per questo, a nome del circolo del Pd, esprimo solidarietà al consigliere Autiero”. A parlare è il coordinatore del circolo Nunzio Migliaccio, che aggiunge: “Gli illustri consiglieri di minoranza dovrebbero sapere che questo paese è stato amministrato da tanta gente, in passato, che non erano accademici come loro, eppure tante cose positive sono state fatte. Non è il titolo di studio a qualificare un amministratore, ma quello che fa per il paese e per la comunità”.
“E’ vergognoso –aggiunge – che si parli di un consigliere comunale di questioni personali e non di fatti politici. Per noi del Pd Autiero sta bene dove sta. Il comunicato delle forze di opposizione è un elenco di insulti ad un consigliere comunale, non affronta le questioni di merito, non fornisce risposte. Cosa avrebbe dovuto dire l’opposizione in aula dinanzi a provvedimenti che cercano di fare il bene del paese? Nulla! Per cui la scelta è la non partecipazione, per questo vogliono trovare la scusa degli orari. Ci auguriamo che qualcuno rinsavisca e faccia comprendere ai consiglieri di minoranza che l’offesa e certi atteggiamenti non servono, soprattutto alla crescita culturale e politica del paese”.
“Al Partito Democratico di Cesa – aggiunge Migliaccio – interessa che i propri eletti, al di la dei titoli accademici, siano persone perbene ed oneste. Dei nostri eletti lo possiamo affermare, degli altri non mettiamo la mano sul fuoco e non lo sappiamo ancora. Le forze che oggi rappresentano l’opposizione, in questo paese, hanno vinto le elezioni, negli ultimi 25 anni, due volte, con a capo sindaci che erano titolati e persone per bene ed oneste. Quelle persone le avete fatte scappare, dopo poco meno di due anni. Penso che la storia sia nota a tutti anche a chi, l’anno prossimo, sarà chiamato a votare. Ho la licenza media, non sono titolato, penserete che questo scritto non sia farina del mio sacco. Poco importa perché sono 40 anni che faccio politica e non ho mai permesso che si parlasse male di me per fatti personali o politici o si parlasse male di un politico locale, anche avversario, per fatti personali”.