Due trans baresi bloccati a Sharm
Dopo il caso di Federica Mauriello, transgender napoletana che ha denunciato di essere stata bloccata all’aeroporto di Sharm e vittima di violenza, caso analogo è successo per due transessuali di Bitonto (Bari) bloccate e trattenute dalla polizia aeroportuale egiziana.
Lo ha detto all’ANSA la sorella di uno di loro, Ivana Sannicandro, dove si erano recati in vacanza con due loro amici: lo ha detto all’ANSA la sorella di uno di loro, Ivana Sannicandro. Si tratta di Cosimo ‘Loredana’ Corallo, 43 anni, e Michele ‘Mikela’ Sannicandro, di 45 anni. Tecnicamente il fermo provvisorio, in attesa di essere rimpatriati in Italia, sarebbe dovuto al fatto che le autorità egiziane non ritengono validi i loro documenti, ma gli amici parlano di visto negato per il loro orientamento sessuale.
“Mia sorella è stata fermata in aeroporto – racconta all’ANSA Ivana Sannicandro -, la motivazione è che pensano che i documenti non corrispondano a lei, a loro. Non sono documenti falsi, ma pensano non siano loro in quanto trans”. Al momento la famiglia non ha ancora interpellato un avvocato, né sa quando è previsto il rientro in Italia: “Ma è certo che se non rientrano oggi, vado io”, afferma la sorella.