Emorroidi, cosa sono e come curarle in caso di malattia
Circa il 10% della popolazione mondiale adulta soffre di patologie legate alle emorroidi (il termine, nel linguaggio comune, identifica tanto le strutture vascolari quanto i sintomi della malattia emorroidaria). I soggetti più colpiti, in media, sono gli adulti di età superiore ai cinquant’anni che vivono nelle aree più sviluppate del pianeta: più in generale, la percentuale di incidenza più alta si registra tra i soggetti di età compresa tra i 45 ed i 65 anni, senza particolare distinzione tra i sessi.
Cosa sono le emorroidi
Le emorroidi sono piccole sacche di tessuto altamente vascolarizzate, ovvero contengono una gran quantità di vasi sanguigni e capillari. Si trovano all’interno del canale anale e sono cinque in tutto: tre primarie e due secondarie. Quelle interne non sono visibili mentre quelle esterno, essendo collocate nel tessuto sottocutaneo degli sfinteri, possono essere individuate anche a occhio nudo.
Per quanto riguarda la loro funzione, le emorroidi sono coinvolte nel processo di continenza fecale. In sintesi, al termine del processo di defecazione, si riempiono di sangue e contribuiscono ad implementare la pressione di chiusura. In aggiunta, svolgono una funzione protettiva nei confronti dei muscoli dello sfintere anale durante il passaggio delle deiezioni.
Le cause delle malattie emorroidali
Sono diversi i fattori che possono essere ritenuti responsabili dell’insorgere di una patologia emorroidale, benché la causa esatta non sia stata ancora individuata. A provocare un’infiammazione o un ingrossamento delle emorroidi può concorrere:
– una dieta povera di fibre;
– la mancanza del necessario esercizio fisico;
– uno stile di vita sedentario (ed in particolare spendere troppe ore in posizione seduta);
– sforzi prolungati;
– l’invecchiamento;
– la predisposizione genetica;
– obesità e gravidanza.
I sintomi mediante i quali tale patologia si manifesta sono pochi ma piuttosto riconoscibili. Il forte dolore localizzato, così come il sanguinamento, sono quelli più frequenti ed evidenti; le manifestazioni più rare e violente delle malattie emorroidali prevedono la formazione di un trombe all’interno dei vasi sanguigni (trombosi).
Come curare le emorroidi
Prima di vedere quali sono i metodi per curare le patologie delle emorroidi è bene sottolineare che, in ogni caso, è bene rivolgersi ad un medico nel caso emergano sintomi che possano indicare una malattia emorroidale. Una semplice visita media è il modo più efficace non solo per individuare l’eventuale presenza di patologie, ma anche per determinarne correttamente il grado. Esistono, infatti, manifestazioni più o meno lievi che – a seconda della gravità – vanno curate in maniera diversa.
Per i casi più lievi può essere sufficiente un trattamento di tipo conservativo; questi consiste nel modificare la propria dieta (assumendo più fibre e liquidi per migliorare l’idratazione corporea) e osservare un periodo di riposo; in aggiunta è possibile integrare il trattamento assumendo farmaci antiinfiammatori oppure vasoprotettori e venotonici, come ad esempio il Daflon 500 emorroidi.
Questo tipo di farmaco non richiede la prescrizione medica e, per tanto, può essere acquistato liberamente in una farmacia fisica oppure presso le cosiddette ‘farmacie online’ (come ad esempio DocPeter). Si tratta di store online che, per legge, devono esibire il bollino verde del Ministero della Salute; in Italia sono autorizzati a vendere solo farmaci da banco e devono essere necessariamente collegati direttamente ad una farmacia fisica, in possesso di un indirizzo e di una partita IVA. Ovviamente, si consiglia di avvalersi in ogni caso del consulto medico prima di acquistare ed assumere farmaci di questo tipo; è importante anche non aspettare troppo per richiedere il parere di un medico, così da non permettere alla patologia di degenerare e provocare danni e complicazioni di vario genere.
I casi più gravi di patologie emorroidali, invece, devono essere trattate in maniera più ‘drastica’; a seconda della sintomatologia, può rendersi necessario un trattamento ambulatoriale oppure l’intervento chirurgico.