Governo, Brignone: “Di Maio rivendica cose fatte?”
“La posizione di Luigi Di Maio diventa sempre più imbarazzante, se non grottesca. Dopo aver avallato il cosiddetto decreto Sicurezza bis, che si potrebbe semplificare come decreto brutale, ritorna a elogiare il suo operato, le presunte cose fatte, parlando di provvedimenti assunti a favore dei riders e dei lavoratori. Peccato che il tentativo di distogliere l’attenzione dal voto sul decreto Salvini sia soltanto un bluff riuscito male: la misura sui riders, giusto per proporre un esempio, è largamente insufficiente. Manca una reale svolta”. Lo dichiara la segretaria di Possibile, Beatrice Brignone, commentando le parole di Di Maio sulle crisi aziendali.
“La realtà – aggiunge Brignone – è che il Movimento 5 Stelle ha perso l’ennesima e, in questo caso, anche ultima occasione di arrestare la deriva salviniana, in un crescendo di disumanità e di violazione dei trattati internazionali. Adesso la propaganda del M5S sul lavoro non serve davvero a nulla. Anche perché i dati economici sono evidenti e non basta uno zero virgola a modificare il giudizio”.