Governo, Civati: “Cambiare prospettiva”
“Corsi e ricorsi. Oggi come allora, quando si preferì far saltare lo schema, con il contributo di quasi tutti, si parla di un’ipotetica maggioranza Pd e 5 Stelle. E come allora ci sono parecchi problemi da affrontare, per due forze politiche che da allora hanno scelto di ingaggiare uno scontro frontale, totale e globale per anni, facendo crescere la destra più estrema. Se si vuole fare qualcosa di buono, bisogna puntare alto, altissimo. Proprio nel momento in cui la politica è al livello più basso di sempre (gli interventi dell’altro giorno in Senato stordivano per la loro pochezza), si dovrebbe immaginare un governo di profilo eccezionale che, con il concorso delle forze politiche presenti in Parlamento, restituisca una vocazione e una missione al paese”. Lo scrive Giuseppe Civati, fondatore di Possibile, sui suoi profili social.
“Per farlo – aggiunge Civati – si deve partire dal ‘governo del cambiamento climatico’ come, parodiando la formula usata dal precedente governo e anche da quello prima (!), ho provato a definirlo, offrendo – insieme a Davide Serafin e in collaborazione con Chiara Bertogalli – un progetto per i prossimi anni. La lista delle cose da fare, le scadenze urgenti, le scelte radicali che ci toccano sono più impegnative della lista dei ministri, del rincorrersi di nomi e cognomi da calciomercato che già circolano. Ci vogliono i migliori, contro il Peggiore. E ci vuole la generosità di chi ha fatto e disfatto – male, spesso – perché siano altri a interpretare questa sfida. Nessuno di loro può fare parte di un governo che voglia davvero cambiare prospettiva”.