Lazio. Chiudono 12 pronto soccorso, Arenare: “Zingaretti pensa al governo giallo-rosso”
Il Lazio già ultima per pronto soccorso disponibili in base alla popolazione residente chiude altri 12 punti di primo intervento, andando così ad indebolire fortemente il servizio sanitario che si avvicina al collasso.
News che fa il paio con una dichiarazione di Giorgetti della Lega, “nessuno va più dal medico di base”, segno che ci avviciniamo a passi svelti verso lo smantellamento del Servizio Sanitario pubblico, uno degli ultimi simboli dello Stato a servizio dei cittadini.
“Eppure Zingaretti parlava diversamente tempo fa in prossimità delle scorse Europee, tipico dei politicanti di oggi che promettono in campagna elettorale e disfano durante la fase di governo – dichiara Valerio Arenare coordinatore regionale del Lazio per Forza Nuova (in foto a sx) commentando la notizia della chiusura dei pronto soccorso uscita domenica mattina sull’edizione romana de Il Tempo – ma non è solo la sanità sotto attacco del Partito Democratico, bensì tutto il mondo dei diritti sociali”.
“Idem con l’uscita dall’€uro, Salvini e Grilllo favorevoli prima del voto per poi rimettersi il guinzaglio a Bruxelles subito dopo – conclude Arenare – questo il punto nevralgico di qualunque discorso inerente l’economia, senza possibilità di battere moneta andremo incontro non solo alla chiusura di punti di primo intervento, ma anche di veri e propri ospedali, scuole e altro ancora. Uscita dall’€uro che solo Forza Nuova può garantire”.