Piano edilizia sanitaria, Zinzi: “Ma quale miracolo!”
“Il piano di edilizia sanitaria firmato da De Luca nasconde un’iniqua e mortificante suddivisione di risorse tra le province, con uno squilibrio imbarazzante verso Salerno”. Lo dichiara il consigliere regionale indipendente Gianpiero Zinzi intervenendo nel dettaglio sul piano di edilizia sanitaria della Campania, approvato a margine della Conferenza delle Regioni e illustrato stamattina dal Governatore De Luca.
E’ la divisione degli investimenti tra le cinque province campane, però, a scatenare la polemica politica. In media per la provincia di Salerno De Luca destina il doppio, se non quasi il triplo, di spesa pro capite rispetto a ciò che viene destinato alle altre province. Per ogni salernitano vengono previsti 364 euro a cittadino mentre per un casertano vengono destinati 175 euro, fino ad arrivare ai 106 per ogni avellinese. Nel dettaglio per la provincia di Caserta (923.445 abitanti) il totale degli investimenti previsti ammonta a 161.595 mila euro; per la provincia di Avellino (421.523 abitanti) la cifra complessiva si ferma a 44.814 mila euro; per la provincia di Benevento (279.127 abitanti) gli interventi previsti per le strutture sanitarie ammontano a 36.951 mila euro. Per la provincia di Napoli (3.101.002 abitanti) la cifra si aggira sui 439.277mila euro. A Salerno (1.101.763 abitanti, ossia un terzo degli abitanti di Napoli e poco più di quelli di Caserta), lo stanziamento programmato è pari a 400.811 mila euro.
“Il Governatore lo ha definito il suo ennesimo ‘miracolo’. Dopo quattro anni di governo regionale ormai il vero miracolo sarebbe considerare tutti i territori sullo stesso piano. Prevedere un uguale trattamento significa garantire uguali opportunità. Prendiamo, invece, atto che per De Luca ed il Pd la salute di un cittadino di Salerno vale quanto quella di un casertano e di un napoletano insieme. Se non si trattasse di una cosa seria, questa potrebbe sembrare quasi una barzelletta”.