Polizia Locale Roma Capitale, Fp CGIL – CISL Fp: “Disorganizzazione organizzata, periferie sguarnite per servizi al centro storico”
“È di oggi la notizia che il Comando del Corpo di polizia locale ha predisposto l’invio di pattuglie da alcuni gruppi periferici per rafforzare i servizi di presidio al centro storico. Il messaggio dell’amministrazione appare chiaro: vista la carenza di risorse umane si sceglie di sguarnire i servizi nelle periferie per rafforzare il presidio del centro. Tutto questo però non può che evidenziare l’incapacità organizzativa che si è avuta fino ad oggi, dove le disposizioni sembrano avulse da una qualsiasi logica legata ad organizzazione, pianificazione e progettazione, riproponendo vecchi modelli che sembravano dimenticati”. Lo dichiarano in una nota congiunta Fp Cgil Roma Lazio e Cisl Fp Roma Capitale Rieti.
“Il Comando del Corpo sembra aver sposato l’idea dell’uomo solo al comando senza voler coinvolgere i lavoratori, tramite le loro rappresentanze, che potrebbero contribuire al miglioramento dei modelli organizzativi. È tempo di dire basta all’improvvisazione. Se il centro storico è la vetrina della città, non bisogna dimenticare che non ci sono cittadini di serie A e B. Queste approssimative, quanto estemporanee disposizioni, restituiscono una realtà ben lontana da quanto la Sindaca si sforza di rappresentare. Le periferie sociali si combattono assicurando servizi e non depredandoli. Non è sufficiente accorrere ogni qual volta esplode un disagio, è la quotidianità dei servizi che assicura pari dignità tra i cittadini. Questa ennesima iniziativa, oltre che dimostrare un’assenza di programmazione, non sembra coerente con l’impegno della Sindaca ad includere cittadini e territori e di fatto aumenta in questi la percezione di disagio e di abbandono. Dopo la pausa estiva, in assenza di una specifica convocazione da parte della Sindaca Raggi, verrà indetto lo stato di agitazione del Corpo, che necessita di un progetto condiviso, così come i cittadini hanno bisogno di servizi adeguati anche nelle zone periferiche”.