(VIDEO) Cappellino e tuta, Mihajlovic in panchina a Verona
Il cappellino in testa, la tuta del Bologna, il volto dimagrito e il consueto sguardo deciso: Sinisa Mihajlovic è sceso così in campo a Verona per guidare dalla panchina la squadra contro i gialloblù all’esordio in A.
Fino all’ultimo persisteva la voce che il tecnico potesse seguire l’incontro da un box dedicato. Ma quando tutti i giocatori erano scesi in campo, Mihajlovic è entrato, senza neanche la mascherina sulla bocca che indossava nel pomeriggio all’uscita dall’ospedale.
“Vi leggo tutti. Grazie. Mi scoppia il cuore”. Una commossa Viktorija Mihajlovic commenta così su Instagram le centinaia di messaggi di fan e tifosi che hanno invaso i social di messaggi di incoraggiamento e ammirazione per il ritorno in panchina, a sorpresa ieri sera a Verona, del papà Sinisa a 40 giorni dall’annuncio choc della leucemia che l’ha colpito.
Viktorija condivide nelle sue Storie social i post di ammirazione per il mister del Bologna e condivide la foto della madre Arianna, scrivendo “I guerrieri si riconoscono da lontano”. Su Instagram ha pubblicato una foto di Sinisa ieri sera al Bentegodi per la prima partita di campionato del Bologna: “La grande bellezza”, scrive Viktorija.
Passa in rassegna i commenti e gli applausi dei tifosi anche l’altra figlia di Sinisa, Virginia, che per la sorpresa del papà ai rossoblu ha scritto su Instagram: “Dirti che ti amo è troppo poco.
“Mihajlovic promette e mantiene”. Cosi’ il portoghese Record titola sull’incredibile presenza in panchina di Sinisa Mihajlovic ieri in Verona-Bologna, solo 40 giorni dopo la diagnosi di una leucemia. Ad applaudire il coragggio del tecnico serbo e’ tutta la stampa europea, dalla Bbc ad As. Secondo il sito dell’emittente britannica, quella di Mihajlovic e’ stato un “ritorno emozionante”. As parla di “coraggio”, mentre per i media francesi il suo e’ un “eccezionale coraggio”.