(VIDEO) Pedofilo dell’agro aversano arrestato a Tenerife
In data 29/07/2019, in Tenerife, nel comune di Arona, F.N., classe 71, residente in Trentola-Ducenta (CE), veniva tratto in arresto dalla squadra di ricerca e cattura latitanti spagnola “UDYCO CENTRAL” di Madrid e dal Commissariato di Tenerife, su precise indicazioni del Comando Stazione Carabinieri di Trentola-Ducenta, perché colpito da Mandato di Arresto Europeo in ordine ai reati di pornografia minorile, detenzione di materiale pedopornografico e atti sessuali con minorenni. Il Mandato di Arresto Europeo scaturiva dalle indagini condotte dal Comando Stazione Carabinieri di Trentola-Ducenta, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, IV Sezione, dal Procuratore Aggiunto Dott. Raffaele Falcone e dal Sostituto Procuratore dott.ssa Cristina CURATOLI, e dal Comandante di Compagnia Maggiore Terry Catalano, quando nel mese di maggio dell’anno 2018, a seguito di perquisizione domiciliare e informatica, venivano rinvenuti nello studio di F.N., personal computer con circa 4.000 video ritraenti soggetti minori di sesso maschile avere rapporti sessuali con soggetti maggiorenni. Durante quella perquisizione venivano scoperti anche 40 video riprodotti dallo stesso F.N. mentre intratteneva rapporti sessuali con soggetti minorenni. L’attività di indagine condotta dalla Stazione Carabinieri di Trentola-Ducenta faceva emergere che F.N. prometteva alle sue vittime regali di qualsiasi genere in cambio delle prestazioni sessuali, talvolta offrendo loro sostanza stupefacente del tipo cocaina.
Al termine dell’attività di indagine, in data 13.05.2019 Il GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica, emetteva ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di F.N. che però si rendeva irreperibile. Dal 13.05.2018 al 29.07.2019 i militari della Stazione Carabinieri di Trentola-Ducenta conducevano una incessante, tempestiva e pervicace attività di localizzazione del soggetto fuggito in Tenerife. Le dispendiose attività tecniche consentivano, in diretta, di fornire tutte gli elementi ai reparti spagnoli procedenti sul campo determinando la riuscita dell’operazione in soli due mesi dalla sua fuga. Si accertava, infatti, che il catturando si trovava nel comune di Arona dell’Isola di Tenerife trovando sostengo e rifugio da soggetti italiani già residenti in Spagna. Dall’attività d’indagine, i Carabinieri scoprivano che il ricercato, per scappare alla Giustizia italiana, aveva progettato la sua fuga in Brasile, prenotando un biglietto aereo nei giorni immediatamente successivi all’avvenuta cattura. Lo stesso aveva infatti in animo di trasferirsi in Brasile a Fortaleza, noto paese per il quale non vi sono rapporti di mutua assistenza giudiziaria in materia penale. Di qui, si decideva di far scattare il blitz: venivano contattati i collaterali reparti spagnoli che, seguendo gli elementi forniti dai Carabinieri del Comando Stazione di Trentola-Ducenta, rintracciavano F.N. nel primo pomeriggio del 29/07/2019 presso l’aeroporto di Tenerife. Attualmente l’arrestato si trova detenuto presso il carcere di Tenerife in attesa del suo rimpatrio in Italia per essere poi giudicato in merito ai fatti contestati.
La nota stampa della Policía Nacional
Agentes de la Policía Nacional han detenido en Santa Cruz de Tenerife a un fugitivo buscado por un delito de explotación sexual de menores y pornografía infantil. En el año 2018 los Carabinieri localizaron en el registro de su domicilio material con contenido pornográfico infantil grabado con una cámara deportiva por el propio arrestado. Por este motivo tenía interesada una OEDE interpuesta por Italia por abuso de menores.
Las autoridades italianas reclamaban a esta persona por un delito de explotación sexual de menores y pornografía infantil. En 2018, mientras los agentes italianos investigaban otra causa, y en el transcurso del registro del domicilio del fugitivo ubicado en la población italiana Trentola-Ducenta, localizaron material con contenido pornográfico infantil grabado por el mismo con una cámara activa.
La detención se realizó el pasado 30 de julio en el Aeropuerto de Los Rodeos tras realizar una investigación que condujo a su localización. En la operación ha colaborado activamente la agregaduría de Italia en España y los Carabinieri encargados de la investigación en Italia.