Aversa. Fuochi artificio Madonna di Casaluce, comitato festeggiamenti risponde ‘picche’ al Sindaco
Certo che una festa della Madonna di Casaluce cosi discussa e tormentata non si era mai vista. Critiche, lamentele e dure prese di posizione.
Per capirne di più abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Gerardo Aversano, uno dei più anziani rappresentanti del comitato.
“Ho proseguito la tradizione iniziata da mio padre. Sono circa trent’anni che mi occupo dell’organizzazione della festa della Madonna di Casaluce. La mia è pura passione come quella di tutti glia altri membri del Comitato. Sabato scorso il Sindaco e l’Assessore alla Cultura ci hanno fatto visita in chiesa e abbiamo discusso della problematica che si è verificata con il carro dei cantanti. Abbiamo subito tante lamentele, probabilmente c’è stato un difetto di comunicazione e non ci siamo capiti con l’amministrazione”.
“Poi il Sindaco ci ha chiesto di dare un segnale per la Terra dei Fuochi per evitare di sparare i tradizionali botti per la conclusione della festa. Dunque ci siamo riservati di convocare il Comitato sul tema. Il comitato, riunitosi qualche giorno prima sul tema, ha deciso all’unanimità che i fuochi saranno sparati. Non possiamo interrompere una tradizione centenaria”.
“Tra l’altro i nostri fuochi sono quelli cinesi, fanno molta scena e poco rumore. Se il Sindaco vuole fermare la tradizione si prendesse la responsabilità di emettere una ordinanza che vieta lo sparo di qualsiasi attività pirotecnica in città sempre e comunque e non solo quelli della Madonna di Casaluce. Voglio altresì precisare, che il Comitato ha pochissimi soldi e deve fare i salti mortali. In tutto abbiamo raccolto 15mila euro più i tremila che ci ha dato il Comune. Si può organizzare una festa ad Aversa con 18mila euro? Sapete che perfino la festa del Borgo è in grado di raccogliere più soldi? Per non parlare dei paesi limitrofi dove la gente è legata alle tradizioni e raccolgono moltissimi soldi. Io ho l’impressione che si voglia far finire la Festa della Madonna di Casaluce. Dopo le critiche ricevute avevo pensato di mollare ma l’ho fatto solo per amore di Maria SS.ma di Casaluce. Infine, preciso che per l’attività pirotecnica siamo in possesso di tutte le autorizzazioni rilacsiate dalla Questura e che il tutto sarò curato da una ditta professionale”.
Dunque Aversa terra di sentimenti contrastanti. Un popolo insoddisfatto e una festa che ogni anno che passa perde entusiasmo e competitività. Una tradizione secolare che non può essere abbandonata ne estremamente ridimesionata in nome di una “presunta” vena ecologista. vena ecologista che andrebbe avallata e incentivata a 360 gradi e non certamente limitata alla festa della Madonna di Casaluce.