Caserta. Futura aderisce e sostiene il Fridays For Future
Il movimento politico Futura a Caserta aderisce e sostiene il terzo sciopero italiano di Fridays For Future. L’appuntamento vedrà decina di migliaia di giovanissimi studenti e non solo scendere in piazza in segno di protesta e denuncia nei confronti del cambiamento climatico.
La manifestazione che avrà luogo venerdì 27 settembre 2019 in tutte le più importanti città italiane vedrà tra le protagoniste anche la città di Caserta. Futura sarà accanto agli studenti.
“Noi riteniamo che il contrasto ai cambiamenti climatici così come la promozione dell’economia verde debba essere tra i primissimi punti all’ordine del giorno nell’agenda politica del nuovo governo – afferma Michele Russo, coordinatore provinciale di Futura in Terra di Lavoro.
“Siamo fermamente convinti che oggi non sia più possibile valutare l’impatto di qualsivoglia attività produttiva solo in termini di profitto e crescita economica. E’ indispensabile una valutazione che abbia ad oggetto anche il relativo impatto ambientale, ed ogni intervento legislativo di questo governo dovrà essere declinato nella medesima direzione – sostiene Russo.
“Occorrono investimenti pubblici e privati che abbiano ad oggetto la riduzione dell’inquinamento, l’aumento dell’efficienza energetica, la tutela delle biodiversità, perché la mancanza di un cambiamento di rotta comprometterebbe inevitabilmente la capacità di soddisfare i bisogni delle generazioni future – sottolinea il coordinatore provinciale di Futura.
La prova, secondo Michele Russo sta nell’Overshoot Day: ”Il 29 luglio scorso l’uomo ha utilizzato tutte le risorse naturali del pianeta dell’intero anno tra l’indifferenza dei governi mondiali, ed ogni anno questa data viene anticipata di qualche giorno. Restare inerti davanti a tale consapevolezza non solo è immorale, ma denota un disinteresse assoluto verso le generazioni future, le stesse che oggi giustamente scendono in piazza”.
“Ciascuno di noi deve fare la propria parte – è l’appello di Russo – le imprese, i singoli cittadini, la classe dirigente”.
Per il coordinatore provinciale di Futura inoltre “Una classe dirigente che resta immobile davanti ai cambiamenti climatici che stanno caratterizzando gli ultimi anni, non solo si dimostra inadeguata, ma anche e soprattutto miope, incapace di leggere i fenomeni che stanno attraversando la nostra società”.
Futura in Terra di Lavoro raccoglie così la sfida che sta lanciando questa nuova generazione, che è un invito perentorio di assunzione di responsabilità di fronte al pianeta ed al destino dell’umanità.
“Una società il cui unico scopo è la rincorsa cieca del profitto a fronte di un costo così elevato è una società che non ha futuro – conclude Russo – Per questo saremo in piazza a fianco di coloro ai quali stiamo strappando il futuro”.
