Caso Bibbiano, un altro tassello dell’avvocato Amandola
“A seguito dell’attività svolta dalla Consulente Tecnica d’Ufficio, Dott.ssa Anna Roncarati (nominata all’udienza del 23.07.2019 dal Giudice presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, Dott. Mirko Stifano, a seguito della mia specifica istanza istruttoria formulata nei miei scritti difensivi e depositata in data 09.04.2019), coadiuvata dalla Consulente Tecnica di Parte, Dott.ssa Marzia Pantanella, si sono concretizzate forti possibilità che la figlia minore dei miei Assistiti (Stefania Mazzocchi e Marco Cagni) possa fare ritorno a breve presso la propria abitazione di residenza. Infatti, la C. T. U. e la C. T. P., a seguito di apposito ciclo di incontri con i miei Assistiti e la loro figlia, deciso dal giudice Dott. Stifano alla summenzionata udienza tenutasi in data 23.07.2019 a seguito della mia istanza di revoca/modifica dell’originario Decreto con cui fu decisa la collocazione della bambina lontana dal nucleo familiare, si sono espresse in ordine all’idoneità degli stessi a poter tenere di nuovo con sé la propria figlia minore, relazionando il tutto al Giudice presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, Dott. Stifano, il quale consequenzialmente a breve dovrebbe quindi rendere l’apposito decreto con cui statuire in ordine al ritorno della bambina a casa”. Lo annuncia l’avvocato Giulio Amandola, che sta seguendo uno dei tanti casi dello scandalo Bibbiano.