Altra cassa integrazione ad ottobre all’Alfa Romeo Piedimonte, Tuccillo: “Colpa della dirigenza FCA”
Altra cassa integrazione guadagni annunciata all’Alfa Romeo di Piedimonte San Germano (Frosinone): le linee resteranno ferme nelle giornate di lunedì 21 ottobre, venerdì 25 e giovedì 31 ottobre. Nel mese di ottobre si lavorerà complessivamente per 13 giorni.
Marco Tuccillo (Segretario provinciale di Frosinone Confintesa Metalmeccanici) denuncia: “Gli operai stanno subendo troppa cassa integrazione, fattore che nuoce gravemente al salario e alla qualità della vita del lavoro stesso o della produzione, sempre più a picco. Gli errori della dirigenza -madornali- non debbono in alcun modo riversarsi sulle spalle dei dipendenti, in quanto saranno sempre questi ultimi a pagarne le conseguenze e, quindi, uscirne sconfitti. I pessimi risultati di produzione in Europa, in Italia e gli scandali avvenuti in USA ove l’FBI ha arrestato un capo ingegnere di FCA con l’accusa di aver deliberatamente modificato i parametri di emissione dei veicoli coinvolti nel caso emissioni, sono tutti fattori che stanno modificando ulteriormente il DNA della multinazionale. Inoltre, ricordiamo che gli 800 milioni di dollari di costi rilevati da FCA in connessione con il caso diesel ad inizio anno riguardavano per 400 milioni responsabilità civili e per 400 milioni misure di compensazione per i clienti.Il numero di auto coinvolte nel caso emissioni di FCA è stato di circa 104 mila. Una situazione completamente in rovina, quella di FCA, che deve assolutamente rivedere un piano strategico per poter riformulare la propria condotta e fare in modo che non siano gli operai, come sempre, a pagarne lo scotto. Lo strapotere dei manager aziendali deve essere limitato dalla regolamentazione di Stato, questo per garantire un equilibrio etico tra lavoro e capitale”.