Censura Facebook, Sgarbi: “Un social network, loro sì, di veri fascisti”
“Facebook ha chiuso i profili di CasaPound perché inciterebbero all’odio, accusa peraltro unilaterale e quindi tutta da dimostrare. Quelli di Facebook si fanno le istruttorie da soli: sono accusatori e giudici al tempo stesso. Un social network, loro sì, di veri fascisti”. Lo dice Vittorio Sgarbi, deputato alla Camera dei Deputati.
“Con lo stesso generico criterio andrebbero chiusi i profili di molti esponenti dei 5 stelle, gente senza arte né parte, molti senza titoli di studio, che non hanno mai svolto un lavoro, la cui solo attività nota è quella di aver gridato “vaffanculo” a qualcuno in una piazza, ma che si ritrovano, per grazia ricevuta (da Grillo), a svolgere il ruolo di ministro o parlamentare. Questo sì che è il vero incitamento all’odio, perché ai tanti ragazzi che studiano o che lavorano per pagarsi gli studi, è come dire: lasciate perdere, non serve a niente, non esiste il merito ma l’Italietta dei Di Maio”.