Cesa. Sindaco Guida indagato, Primavera Cesana: “Piena fiducia magistratura”
“In merito a quanto diffuso dagli organi di stampa circa i fatti contestati al sindaco Vincenzo Guida e ai dirigenti comunali Luigi Massaro e Salvatore Sarpo, esprimiamo piena fiducia nel lavoro della Magistratura, confidando nel celere accertamento della verità e della positiva risoluzione del procedimento. Rispetto alle notizie diffuse riguardanti varie ipotesi di reato di abuso di ufficio, di lottizzazione abusiva e illeciti urbanistici, è opportuno precisare che la condotta addebitata al sindaco Guida riguarda solo una ipotesi di realizzazione, in concorso, tra gli altri, con i suddetti dirigenti comunali, di un bollettino postale, risultato essere falso, attestante il pagamento per la definizione di una pratica di condono”. Lo scrive in una nota il gruppo di maggioranza la coalizione di maggioranza Primavera Cesana in merito al sequestro di un immobile per lottizzazione abusiva dove vede indagato il Sindaco Enzo Guida.
“Dalla lettura dell’unico atto di indagine consegnato agli indagati, si evince che il bollettino ritenuto falso riguardava somme non destinate al Comune di Cesa, ragion per cui sono da considerarsi strumentali tutte le voci diffuse su un danno economico per il Comune. Conoscendo il modo di operare del sindaco Guida, siamo certi che, avendo il massimo rispetto per il lavoro dei magistrati, chiederà di essere sentito per poter chiarire il proprio ruolo in questa vicenda. Le forze politiche che compongono la coalizione “Primavera Cesana” non applicano il “garantismo a targhe alterne” e ribadiscono, soprattutto perché è la Costituzione ad affermarlo, che essere indagati non significa essere colpevoli”.