Ferisce militare e urla ‘Allah Akbar’
Un alpino di 34 anni, Matteo Toia, è stato ferito stamani al collo e alla schiena con un paio di forbici in piazza Duca d’Aosta all’esterno della stazione Centrale di Milano. L’aggressore è uno yemenita che è stato fermato poco dopo da una pattuglia dei carabinieri di passaggio. Il soldato in servizio per ‘Strade sicure’ è stato sorpreso alle spalle ma la ferita non sarebbe grave ed è stato medicato sul posto. Al momento non si conoscono le cause dell’aggressione. Il militare è stato portato in codice verde al Fatebenefratelli.
L’uomo ha urlato ‘Allah akbar’ mentre veniva bloccato dai carabinieri. Lo straniero ha sorpreso il soldato alla spalle colpendolo alla gola e alla schiena e provandogli ferite lievi. In quella fase non ha detto niente. Poi, mentre veniva disarmato, ha urlato ‘Allah akbar’. Al caso sta lavorando anche il Nucleo informativo dei carabinieri per verificare se l’aggressione sia o meno di matrice terroristica. Nel frattempo l’aggressore, Mahamad Fathe, è stato arrrestato con l’accusa di attentato per finalità terroristiche o di eversione, tentato omicidio e violenza a pubblico ufficiale.
“Il ferimento del caporale scelto dell’esercito da parte uno yemenita irregolare davanti alla stazione centrale di Milano e’ un fatto gravissimo. E’ l’ennesima conferma che il controllo dei confini e la politica dei ‘porti chiusi’ voluti da Matteo Salvini sono l’unico metodo per evitare l’invasione del Paese, che consente anche di infiltrare possibili terroristi. L’urlo ‘Allah akbar’ fa gelare il sangue, ma attendiamo l’esito degli opportuni accertamenti del pool antiterrorismo. Un plauso ai nostri militari impegnati
nell’operazione ‘Strade sicure’ che hanno immobilizzato e disarmato l’aggressore e al caporale scelto Matteo Toia l’augurio di pronta guarigione”. Lo scrivono in una nota comune i deputati leghisti della commissione Difesa di Montecitorio, Roberto Paolo Ferrari, Fabio Massimo Boniardi, Giuseppina Castiello, Tiziana Piccolo, Luca Toccalini, Maura Tomasi, Raffaele Volpi.
(ANSA)