Il futuro dell’e-learning

Al giorno d’oggi non è difficile sentir parlare di università telematiche o di apprendimento online. L’e-learning sta diventando un modo di imparare sempre più diffuso e utilizzato non solo dagli studenti, ma anche dai lavoratori che desiderano aggiornare la loro formazione.

Non è ancora chiaro per che cosa stia quella “e” davanti alla parola “learning” (“imparare”). Potrebbe essere “electronic” (“elettronico”, facendo riferimento alla modalità di erogazione dell’apprendimento) o “everywhere” (“ovunque” con riferimento alle modalità di accesso). Elliott Masie ha definito l’e-learning come “l’uso della tecnologia per progettare, distribuire, selezionare, amministrare, supportare e diffondere la formazione”. In questo caso, la “e” sarebbe l’iniziale di “experience”, “esperienza”.

La nascita dello studio tramite computer è un fenomeno del nuovo Millennio destinato a crescere visto che “il modo di apprendere dei giovani sta cambiando” (per dirla usando la filosofia su cui si basa l’UniCusano, università telematica di Roma tra le più conosciute). L’avvento e la diffusione di massa delle nuove tecnologie sta radicalmente cambiando il nostro modo di concentrarci e di apprendere le informazioni. Pertanto, è opportuno iniziare a pensare a nuovi metodi d’insegnamento.

In Italia, le università telematiche sono state istituite dal decreto Moratti del 17 aprile 2003 in cui si esplicitavano anche le caratteristiche necessarie per fondare questi istituti. Oggi sono ben 11 le università riconosciute dal Miur e contano numerosi studenti in tutta la nazione.

Il motivo del grande successo dell’e-learning non è difficile da immaginare. È molto comodo accedere ai contenuti di un corso senza vincoli spazio-temporali. Grazie alle piattaforme di apprendimento online si possono seguire lezioni, svolgere esercizi, studiare argomenti da qualsiasi parte del mondo, a qualunque ora del giorno purché si sia in possesso di uno strumento digitale e di una connessione internet.

Solitamente le migliori università telematiche offrono corsi di laurea triennale e magistrali, master di I e II livello, dottorati, corsi di specializzazione e anche certificazioni linguistiche o informatiche.

Può capitare che alcuni corsi prevedano l’affiancamento di lezioni in presenza all’apprendimento telematico. In generale, però, il vero vantaggio di queste istituzioni è la flessibilità: si può tranquillamente lavorare mentre si studia nel tempo libero.

Il materiale didattico è online e facilmente accessibile. Molto spesso si trovano video che spiegano gli argomenti del modulo oggetto di studio che possono essere messi in pausa o guardati più volte nel caso in cui si abbia difficoltà con alcuni concetti. L’e-learning favorisce l’interattività poiché si chiede allo studente di svolgere degli esercizi per verificare la comprensione di quanto appreso. Inoltre, è un metodo di insegnamento dinamico perché in costante aggiornamento e molto specializzato.

Studiare su Internet richiede una buona dose di autodisciplina. Infatti, è compito dello studente darsi una regola giornaliera o settimanale su quanto tempo dedicare all’apprendimento. Non è neanche detto che manchi la possibilità di socializzare! Infatti, pur non recandosi fisicamente a lezione, chi frequenta una piattaforma e-learning o un’università telematica entra a far parte di una comunità online con cui è possibile scambiare informazioni e sostenersi nel percorso di studi.

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Redazione

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