Genova. Trasporti, fusione Atp–Amt
Oggi proseguono le sedute delle commissioni consiliari iniziate ieri in Comune a Genova sul tema dell’incorporazione in Amt di Atp, ma è già stato fatto il passo più difficile verso la creazione di un’unica azienda di trasporto pubblico della Città metropolitana, a cui il servizio potrà essere assegnato senza gara. In serata Comune di Genova, Amt, Atp e i sindacati di categoria (Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna) hanno abbozzato un accordo quadro per definire l’eventuale ingresso dei privati in Amt e le tutele per i lavoratori delle due aziende. Al primo punto la governance della nuova società: anche se dovessero entrare i privati di Autoguidovie, parte dell’azionariato di Atp, l’azienda unica dovrà essere un soggetto pubblico. Il Cda sarà a composizione totalmente pubblica e l’ eventuale socio privato non potrà accrescere la propria quota. Sul fronte dell’occupazione, l’accordo quadro prevede che tutti i dipendenti confluiranno nella nuova società mantenendo gli attuali contratti.
“Sono molto soddisfatto per l’approvazione in Consiglio Metropolitano dell’avvio del procedimento di fusione tra Atp e Amt e il mantenimento “in house” del servizio del trasporto pubblico locale in tutta l’area metropolitana”. Lo dichiara il deputato di èViva, Luca Pastorino, segretario di presidenza alla Camera per Liberi e Uguali.
“La battaglia contro il privato Autoguidovie -aggiunge Pastorino – parte dal mio esposto all’Anac, che avevo fatto 3 anni fa. Oggi assistiamo a un completamento di quell’iniziativa, che aveva ragione di essere, a difesa dei lavoratori, del nostro territorio e della comunità. Un plauso al sindaco Bucci e all’amministrazione che ha intrapreso la strada giusta, gestendo bene un percorso non ancora finito, ma dove si possono già intravedere sviluppi positivi per il trasporto pubblico locale”.