Lavoro, APU Campania: “Vogliamo fondi per stabilizzazione”
Resta aperta la trattativa tra gli ex lavoratori Apu, Governo e Sindacati ma non c’è svolta e monta la tensione. Formazione, reinserimento e stabilizzazione: era questo che attendevano dal secondo Tavolo al Ministero del Lavoro gli ex lavoratori Apu, circa 2600 in tutta la Campania.
A 24 ore dall’incontro svoltosi giovedì a Roma resta solo grande amarezza. Il tavolo arranca e resta congelata la negoziazione: la neoministra Nunzia Catalfo da pochi giorni insediatasi, dopo aver indetto la convocazione, non si presenta per raccogliere la consegna lasciatale dal suo predecessore Luigi Di Maio. Si attende la convocazione per una nuova data in cui il tavolo si estenderà, a detta dei dirigenti del Ministero, anche ai dicasteri del Tesoro e della Funzione Pubblica, ai fini di definire procedure, programmi e finanziamenti per rendere reale la prospettiva di stabilizzazione e il reinserimento dei disoccupati campani coinvolti dalla vertenza. In 300 avevano raggiunto Roma con gli autobus nella speranza di ricevere notizie di un impegno concreto del Governo. Ed ora si teme che tutto ciò che fino ad oggi è stato garantito dal Movimento 5 Stelle sia solo fumo negli occhi.
“Vogliamo sapere quanti fondi saranno messi a disposizione dei lavoratori Apu e quali sono le strade che il ministero ha individuato – attacca Davide Trezza coordinatore provinciale Usb – Stiamo lavorando su più fronti: sul percorso di riqualificazione professionale di queste persone, su misure di sostegno al reddito e su possibili forme di reinserimento nel mondo del lavoro. Ma perché ciò avvenga, abbiamo bisogno che ci sia una reale volontà politica e che si trasformi in atti del governo”.
Nel decreto Salva Imprese, pubblicato il 3 settembre scorso, non compare alcun riferimento alla vertenza Apu e per le 2600 famiglie che da mesi sono in lotta per trovare una soluzione al proprio dramma non resta che fare i conti con la disperazione. Intanto domani il Governatore della Campania Vincenzo De Luca è atteso nella città di Cava de’ Tirreni che ha visto una delle più ostinate mobilitazioni degli Apu, per incontrare il Sindaco Servalli e inaugurare il sottovia veicolare.
“In questi mesi di lotta il sindaco ha dimostrato forte sensibilità verso i lavoratori – commenta Massimiliano Tresca del coordinamento provinciale di Potere al Popolo – ci aspettiamo che affronti il governatore sulla vertenza e tenga duro, esercitando le dovute pressioni rispetto alla scelta incomprensibile e ingiustificata di chiudere le porte della regione ai lavoratori Apu, proprio come ha fatto con i navigator a cui va il nostro sostegno”.