Real Agro Aversa, Merola: “Al Bisceglia non possiamo fallire”
“Qui ad Aversa c’è un gruppo eccezionale, finalmente parte la nostra stagione ‘casalinga’ nell’impianto che ospiterà tutti i nostri successi”: è carico l’esperto portiere del Real Agro Aversa, Tommaso Merola, alla vigilia del match di ‘debutto’ allo stadio ‘Bisceglia’.
Domani (29 settembre) alle 15.30 si darà il via ad una nuova fase della stagione 2019-20 della società normanna guidata dal presidente Guglielmo Pellegrino. Al ‘Bisceglia’ è atteso il pubblico delle grandi occasioni e per Merola poter giocare nello stadio di via Caruso “è sicuramente un fattore importantissimo, perché il Bisceglia, sono sicuro, a fine campionato ci regalerà punti fondamentali per la conquista dell’Eccellenza. Giocare su questo manto erboso è eccezionale, ci sono sensazioni completamente diverse. Domani ci attende una grande sfida, perché il Vitulazio verrà qui per giocarsi tutte le proprie carte. Noi avremo dalla nostra parte tutta la tifoseria che sono sicuro ci spingerà alla vittoria”.
Anche perché bisogna dare continuità ai risultati fin qui ottenuti: “Dopo aver superato il turno di Coppa e dopo aver vinto le prime 3 gare di campionato possiamo tranquillamente dire che il Real Agro Aversa è la squadra da battere di questo girone A di Promozione. Ogni partita però nasconde delle insidie, bisogna entrare in campo con la giusta mentalità per regalare subito un sorriso a tutti coloro che saranno sugli spalti a fare da cornice alla nostra partita”.
E’ ancora presto per fare bilanci ma Merola è già sicuro di una cosa: “Abbiamo la difesa più forte del campionato, e in qualsiasi categoria alla fine chi subisce meno gol conquista la promozione. Fino ad oggi la porta è rimasta inviolata anche grazie al lavoro della squadra che mi ha permesso di subire meno tiri possibili. E’ chiaro che alla fine conta sempre la vittoria, anche perché, naturalmente – dice sorridendo – se pure subisco 3 gol e poi vinciamo 4-3 sono contento lo stesso”.
E quindi l’appello ai tifosi: “Già hanno dimostrato di essere compatti e di starci vicino, ora devono scendere in campo anche loro diventando la nostra arma in più, soprattutto tra le nostre mura amiche. C’è tutto per poter arrivare sempre più in alto”.