Tavolo Sindaci a Roma per roghi, Ferrillo: “Ecco perché è inutile”
“Leggere del tavolo tecnico tenutosi al Ministero dell’Ambiente con i Sindaci dell’Agro Aversano e di alcuni comuni dell’area nord di Napoli ove il risultato è stato un pugno di mosche, mi viene da dire solamente: era scontato”. Queste le parole di Angelo Ferrillo, attivista e presidente dell’associazione ‘La Terra dei Fuochi‘.
“Gli amministratori sono andati a Roma per illustrare le misure messe in campo al contrasto del fenomeno dei roghi tossici e allo scarico illegale di rifiuti ma non c’era bisogno che andavano a Roma. Sono sotto gli occhi di tutti che le misure adottate sono del tutto inadeguate così come sono inadeguate quelle fatte dal Ministero dell’Ambiente quali la legge sugli ecoreati e l’utilizzo dei droni. E’ una farsa dove praticamente quelli che non riescono a gestire il problema localmente si vedono con quelli che non lo riescono a gestire a livello centrale ed entrambi se la cantano e se la suonano e se ne tornano con un pugno di mosche in mano. La mia domanda è: cosa servono questi tavoli se poi, come ammettono gli stessi amministratori, gli organi preposti non stanziano fondi necessari per fare gli interventi sul territorio? Per mettere in campo risorse, mezzi e leggi per debellare il fenomeno basterebbe un pò di comunicazione tra i dicasteri interessati. Assistiamo al solito scaricabarile italiano dove nessuno si prende le responsabilità. Tavoli e riunioni che vanno avanti da 15 anni e come sempre si torna all’anno zero. Sembra la scena del ‘cavalluccio rosso’ del film ‘Così parlò Bellavista’ con la famosa frase ‘Che è successo?’. Si spendono risorse per togliere, diciamo gli scarichi illegali, però non si provvede a fermare il sistema alla base, il sistema criminale, quindi soluzioni strutturali non se ne vedono”.
“Il sottosegretario Micillo si vanta della legge sugli ecoreati ma andiamo a vedere nel dettaglio quanti arresti ha prodotto. Si fa una legge per essere applicata e non per buttare il cosidetto fumo negli occhi. Solo propoganda. Andiamo a vedere quanti arresti sono stati fatti in un anno, a fronte di 100 roghi al giorno. Sapete in un anno quanti sono 100 roghi al giorno? Stiamo parlando di una cifra astronomica. I dati ufficiali risultano meno perché non si fanno gli interventi. La gente chiama i Vigili del Fuoco, non segnala bene la zona e molte volte i caschi rossi accorrono su un luogo sbagliato e di conseguenza il rogo non viene messo in statistica: per questo i dati sono imparziali. Stiamo navigando a vista, peggio degli anni precedenti”.
Poi un commento su Sergio Costa riconfermato ministro dell’Ambiente. “Costa ministro nel Conte 2? Potevano scegliere un’altra figura da mettere all’Ambiente visto anche il lavoro non fatto durante l’esecutivo Conte 1. Era stato nominato proprio perché doveva portare un grande contributo alla Terra dei Fuochi: in 15 mesi nulla! Ah sì, solo spot per il suo dicastero. Mentre i sindaci sono andati lì a renderlo partecipe del disagio e dell’esasperazione dei tanti cittadini, lui parlava di dati confortanti e roghi in diminuzione. Un ministro che dirama dati confortanti e poi smentito dalle fasce tricolori. Prenda atto del suo fallimento”.