Paura nella Chiesa di Pescaiola: straniero esagitato semina scompiglio tra i fedeli
È accaduto lo scorso martedì in via Alessandro del Borro. Un nigeriano, S.S. di anni 36, già noto alle forze dell’ordine per comportamenti devianti in pubblico, ha dato in escandescenze nella strada pubblica, dapprima mettendosi a saltare sulle auto in sosta per poi entrare nella chiesa di S. Agnese, creando un forte spavento alle persone presenti intente nella recita del Santo Rosario.
Lo straniero, richiedente protezione internazionale, si è diretto verso l’altare e, alla vista degli agenti dell’U.P.G.S.P. della Questura di Arezzo, prontamente intervenuti sul posto, ha raccolto un vaso di adornamento scaraventandolo in terra per poi fuggire verso la sagrestia. Inseguito dalla prima pattuglia attraverso la sagrestia, l’uomo è uscito dal retro per ritrovarsi in un cantiere retrostante, continuando ad urlare in preda ad una fortissima agitazione. Qui lo attendeva una seconda pattuglia della Questura, che completava la manovra di accerchiamento ben studiata dalla Sala Operativa. Circondato dagli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Arezzo, lo straniero si è tranquillizzato e ha accettato di farsi trasportare verso l’Ospedale S. Donato dagli operatori del 118 di Arezzo che, prontamente intervenuti sul posto, sono riusciti a prestare le prime cure sedative all’uomo, ricoverandolo in codice giallo.
L’uomo è stato denunciato per i danni provocati e per il turbamento delle funzioni religiose.