Aversa. Galluccio replica a Villano: “L’amara digestione non è mai passata”
“Forse a qualcuno in questa città, visto che non può attaccare la giunta straniera e vista la sconfitta a candidato a sindaco del 2016, l’amara digestione non e’ mai passata, e un bel giorno si sveglia dal tepore di questi mesi con qualche post che ha più il senso di nascondere quello che non si sta facendo a quello si sta facendo con atti amministrativi, oltre che nessun ricordi delle grande proposte utopistiche, fatte in consiglio specialmente durante la sua prima amministrazione che brillava più per le assenze che le per proposte, dovrebbe fare un mia colpa di questi mesi che oltre a non riproporle al Sindaco Golia le sue trasparenti proposte gli devo consigliare che farebbe meglio a non abbandonarlo ed ad essergli più vicino visto le difficoltà che sta incontrando”. Riguardo a qualche proposta specialmente sul tema rifiuti dissi a giugno che la cosa migliore era di far il servizio di igiene urbana raccogliendo un rifiuto al giorno tale da esser più veloce sia nella raccolta che nel controllo della stessa da parte della ditta cosa che non e’ stata presa neppur in considerazione”. E’ la replica di Michele Galluccio, già consigliere comunale, a Marco Villano.
“A qualche giovane consigliere vorrei ricordare che per loro la politica cittadina nel lontano 2002 era un gioco ed erano troppo piccoli nel ricordare i disastri lasciati da anni di sx come via Roma e casa Cimarosa per ricordarne alcune e quando vuole esser ricordato su quello che ha fatto il cdx lo porto in giro per la città per rimembrare la memoria. Tornando all’attualità poi, in questi giorni di discussione politica sembra che tanti altri temi importanti siano stati lasciati nel cassetto del dimenticatoio dalla attuale amministrazione attuale portando avanti un silenzio di cui si spera sia solo dimenticanza presi da ormai da soli 4 mesi di emergenza del problema rifiuti. Infatti di atti amministrativi del tanto decantato cambiamento non si vede neppure l’ombra oltre qualche patrocinio dato e le normali ormai manifestazioni cittadine che si svolgono ormai da tempo. A questo punto vien da chieder oltre a non aver ancora la certezza che domani martedì 15 ottobre ci sia l’ agognato passaggio di cantiere per il servizio di igiene urbano ,si aspetta ancora di saper quando partirà il nuovo servizio di sosta a pagamento che non si sa perché sia ancora fermo e se e’ stato firmato il contratto. Inoltre non si e’ ancora capito quale siano le idee per combatter lo smog ormai conclamato dai continui sforamenti delle centraline e si vogliano fare le domeniche ambientali almeno una volta al mese. Quale siano le idee per regolamentare la questione degli standard. A che punto e’ il PUC e se i progettisti designati hanno iniziato la loro opera di redazione. Perché, ancora la città non e’ a conoscenza del progetto di recupero dell’ASL della Maddalena che inciderà anche urbanisticamente nella zona, per poter nel redigendo PUC considerare i servizi a contorno. O cosa si vorrà fare dei progetti ereditati dal passato solo per citarne alcuni come l’’Aversa digitale’ , ‘la verde aversa’ e l’ampliamento del centro di raccolta dei rifiuti o di messa in sicurezza delle scuole. A che punto e’ il nuovo piano triennale solo per aver l’idea di che cosa voglia fare l amministrazione per le opere pubbliche nella nostra città. Queste sono solo alcuni dei temi di programmazione che oggi non si sente neppure il sentore Nell’attesa di qualche lume attendiamo speranzosi che qualcosa si intraveda per il bene di Aversa”.