Aversa. Voto di scambio, 80 voti per un posto di OSS

Oramai quella che sembrava una indiscrezione, una vulgata popolare, prende sempre più corpo. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord avrebbe promosso un procedimento oramai arrivato alla fase conclusiva delle indagini. Gli uomini delle forze dell’Ordine Aversane, avrebbero sapientemente raccolto ogni prova e testimonianza e ora sarebbero in possesso di materiale molto compromettente per due esponenti politici: un consigliere comunale Aversano e un politico del PD di livello regionale.

In pratica, durante le ultime elezioni comunali di Aversa si sarebbe consumato il reato di voto di scambio tra i due politici citati e una persona locale. I due politici, avrebbero offerto un posto di OSS in cambio di un pacchetto di 80 voti a favore del candidato al consiglio comunale.

I due politici però non avevano considerato che la “persona” avesse registrato l’intera conversazione da utilizzare come arma in caso del mancato mantenimento della promessa. Infatti (pare che), una volta sfumata la promessa di politica fattura, il soggetto interessato si sia autodenunciato alla Polizia consegnando la compromettente registrazione che mostra ben pochi dubbi.

Dunque un’altra tegola sulla testa dell’amministrazione Golia da un po di tempo impantanata tra questioni giudiziarie, falli di gomma, agriturismi, rifiuti non raccolti, traffico e una città che non vuole decollare. Un’amministrazione che aveva basato tutto sulla legalità e l’onestà ma che in poco tempo si è scontrata con i problemi che affliggono la politica di ogni colore.

Ma in tutto ciò anche l’opposizione stenta a trovare una propria identità con una azione poco energica . Tra salti della quaglia e assordanti silenzi, sono solo un paio i consiglieri che fanno sentire spesso la loro voce di protesta.

Nel frattempo, nella giornata di ieri il consigliere comunale di maggioranza Fiorenzano, iscritto al PD fino a pochi mesi fa, si è premurato di rilasciare una dichiarazione (leggi qui) in merito alla vulgata popolare che lo vorrebbe coinvolto nell’indagine in questione.