Aversa. Voto di scambio, Fiorenzano: “Non ho ricevuto alcun avviso di garanzia”
“Alla luce di un articolo apparso su un giornale cartaceo ed una vulgata popolare che mi vedrebbe indagato per voto di scambio, posso affermare che non ho ricevuto nessun avviso di garanzia. Sono sempre per la legalità. Se mi accusano, vuol dire che sto lavorando bene. Infine, se fosse necessario, sono a disposizione della magistratura per chiarire qualsiasi cosa”. Così Pasquale Fiorenzano, consigliere comunale, raggiunto dai nostri taccuini in merito alla notizia delle indagini da parte della Procura di Napoli – Aversa sul voto di scambio alle ultime elezioni comunali.
Secondo indiscrezioni, le indagini degli inquirenti porterebbero ad due esponenti del centrosinistra: un consigliere comunale e un politico regionale. Al centro di tutto il voto scambio: un pacchetto di 80 voti in cambio di un posto di lavoro. L’accordo, secondo fonte non verificata, sarebbe stato registrato durante un’intercettazione telefonica. La fase di indagine sarebbe già conclusa e a breve il PM dovrebbe provvedere.
Un’indagine, secondo alcuni, partita dopo una denuncia, contro ignoti, presentata dall’allora candidato sindaco Alfonso Golia durante il primo turno di elezioni.
Anche l’allora vicepremier Matteo Salvini, durante Question Time alla Camera, dichiarò che erano “in corso accertamenti da parte della Polizia su presunte irregolarità che si sarebbero verificate nell’ultima tornata elettorale non solo ad Aversa ma anche ad Ariano Irpino, Termoli e Bari”.