Crisi Pesca, protesta in Molise e Puglia. FN e Sinlai: “Pronti a scendere in piazza con i pescatori”
Continuano le proteste dei pescatori del sud Italia, dopo Bari e Trani si sono registrate proteste anche a Manfredonia e a Termoli in Molise. I Pescatori stanno lamentando una profonda crisi nel loro settore dovuta anche alle ferree regole europee sul comparto.
Sulla situazione interviene anche Valerio Arenare, Dirigente del Movimento Politico Forza Nuova e sindacalista del Sindacato Nazionale Lavoratori Italiani (Sinlai): “Continuano le giustissime proteste da parte dei rappresentanti di alcune marinerie del Sud Italia a causa delle regole ferree imposte dall’ Unione Europea che non consentono ai pescatori del Mediterraneo di essere competitivi nei confronti delle multinazionali dell’import-export atlantiche e del nord Europa e che quindi sono destinate a soccombere. Se aggiungiamo, inoltre, che i piccoli pescatori artigiani sono già ampiamente devastati dalla crisi economica che affligge il nostro paese e che non ci sono gli adeguati sussidi da parte delle Regione per sostenerli, ci ritroviamo in una situazione drammatica per il comparto. Comparto che vive giorni di ansia anche a causa della nuova finanziaria che sta discutendo sulla riduzione delle agevolazioni fiscali e sulle accise del gasolio, atti che potrebbero esasperare ancor di più gli animi degli uomini di mare. Domani ci sarà il primo incontro tra le Associazioni di categoria e Mipaaf che, ci auguriamo, si faccia portavoce delle istanze dei lavoratori presso la U.E.. Noi siamo pronti a sostenere ogni possibile lotta , sia politica che sindacale, per tutelare i pescatori e le loro famiglie”.