Fca, Spera: “Favorevoli a assemblaggio batterie in sito di Mirafiori”
“Alla notizia che Fca realizzerà a Torino un centro di assemblaggio di batterie in una prima fase d’investimento previsto di circa 50 milioni di euro, l’Ugl plaude con soddisfazione per un progetto che vedrà impiegate 1.200 persone dedicate alla produzione della vettura equipaggiata dalla nuova componentistica ‘Battery Hub’. La capacità produttiva della linea sarà di 80.000 unità l’anno, con la possibilità di essere aumentata nel comprensorio di Mirafiori nella prima parte del 2020 così permettendo a Fca di aggiungere un nuovo tassello nella strategia di e-Mobility che l’ha vista protagonista negli ultimi mesi di importanti accordi sul fronte dei servizi legati all’elettrificazione”. E’ quanto dichiara il Segretario Generale dell’Ugl metalmeccanici, Antonio Spera all’annuncio di Pietro Gorlier, responsabile delle attività europee del gruppo Fca.
“Per l’Ugl si è sulla giusta via: solo alcune settimane fa, FCA annunciò che le nuove GranTurismo e GranCabrio saranno i primi modelli Maserati ad adottare soluzioni 100% elettriche e che verranno prodotte presso il Polo produttivo di Torino – Mirafiori con estensione a Grugliasco. Lì, dove oggi già vi lavorano circa 20.000 persone tra gli addetti di produzione e le attività collegate di ingegneria e design, vendite, servizi finanziari e ricambi. Il progetto ‘Battery Hub’, prevede per l’Italia un sostanziale rinnovo nella gamma di prodotti, con l’introduzione di 13 modelli totalmente nuovi, l’avvio di un piano di elettrificazione. In definitiva un nuovo tassello all’ecosistema affinché come l’Ugl è forte sostenitrice, si raggiungano produzioni auto 100% elettriche che vadano a complementare alle numerose partnership siglate di recente sul fronte dell’infrastruttura di ricarica, dei servizi di vehicle-to-grid e quelli per la clientela delle vetture ibride e full electric, dall’Italia verso il resto del mondo. Fca – conclude il leader Ugl, Spera – da oggi accelera la spinta verso l’elettrificazione aggiungendo un nuovo tassello all’ecosistema che parte dalla filiera di fornitura, per arrivare al supporto cliente espandendosi ed essendo da insegnamento alle aziende produttrici auto in tutto il pianeta”.