Manifatture Sigaro Toscano conferma i conti in crescita: l’estero trascina le vendite
Il Consiglio di amministrazione di Manifatture Sigaro Toscano, riunitosi oggi sotto la presidenza di Luca di Montezemolo, ha confermato il buon andamento della società, la previsione dei numeri a chiusura dell’anno e le stime del budget 2020.
L’Amministratore delegato Stefano Mariotti ha illustrato la performance dei primi nove mesi che conferma un trend storico di crescita sostenuta: nel 2019 i volumi sono previsti in aumento del 3% e l’EBITDA superiore al 32% del fatturato.
La crescita, in particolare, è supportata dalla domanda estera, con un tasso superiore al 10 %, mentre in Italia Manifatture Sigaro Toscano continua il suo percorso rafforzando la sua posizione di market leader.
“E’ il segnale forte – commenta i dati il presidente MST Luca di Montezemolo – di un gruppo che sta bene, che è ben gestito da un management di qualità e che è saldamente sotto il controllo di azionisti molto presenti”.
Nel dettaglio, i Paesi esteri più importanti per MST segnano un aumento medio del 17%, guidati in particolare dalle performance degli Stati Uniti (+36%), Germania (21%), Turchia e tutto l’Est Europa che cresce dell’12%. Le vendite estere del gruppo rappresentano il 22% di quelle totali. MST rafforza inoltre la sua presenza anche nel mercato dei Duty free internazionali e viene confermato il programmato sbarco, a breve, in uno dei principali hub europei, Francoforte.
Per il 2020 le linee guida presentate al CDA prevedono una crescita del fatturato del 2-3% e dell’EBITDA del 3-4%. A trainare lo sviluppo ancora i mercati esteri che sono previsti in aumento del 10%.