Mondragone. AMBC: “Assessore Federico, basta con discariche sparse per la città”

“Caro Assessore Federico, ci rivolgiamo a te non solo per competenza ma anche perché rivolgersi a questo sindaco significa parlare al muro, sprecare tempo e fiato. Come sai, decine di cumuli di rifiuti di ogni tipo (dai materassi ai frigoriferi, dalle poltrone agli arredi…) sono sparsi per la città. Si tratta di discariche spesso alimentate dai continui turnover che si effettuano in alcuni “improbabili” appartamenti inabitabili utilizzati per ospitare il via vai continuo della manodopera immigrata sfruttata, oppure determinate da quei veri e propri criminali che non solo non pagano la tassa sui rifiuti ma sversano per strada di tutto e di più. Queste discariche urbane si formano alla luce del sole, non senza problemi di igiene e decoro urbano e senza alcun tentativo di fare qualcosa per porre fine a questa indecenza. Si tratta di discariche (almeno quelle in piena città) che- nonostante i tanti disservizi del settore- vengono sistematicamente rimosse”. Così, in una nota stampa, l’AMBC – Associazione Mondragone Bene Comune.

“Purtroppo, non appena gli addetti al servizio eliminano quei cumuli di rifiuti, immediatamente- a volte dopo pochi minuti- i ‘criminali’ di cui sopra ritornano impuniti a sversare. Prendiamo -solo per fare un esempio tra i tanti- il caso della discarica permanente di via Savona, una delle tante enclave sfruttate per stipare temporaneamente braccia di lavoro da sfruttare, ove – all’ingresso di un parcheggio che non si sa se funzionante in maniera abusiva o legittima- continuano da “improbabili” appartamenti, che dovrebbero essere requisiti per palese inabitabilità, a scaricare per strada rifiuti a tonnellate (tonnellate di rifiuti che- come dicevamo- appena rimosse vengono immediatamente sostituite con altre). Una situazione che ci fa innanzitutto chiedere: ma possibile che nessun vigile urbano, nessun dipendente che per le istituzioni preposte si occupa di sicurezza, igiene, salute o decoro sia mai passato per Via Savona? Ma come fanno a non vedere la perenne discarica che c’è? (Eppure di tanto in tanto qualcuno di loro è costretto ad accorrere, per esempio quando si incastrano in questa trascurata arteria addirittura i tir sotto i balconi ). E il piccolo ras politico di turno, che vuole comandare su tutto, anche se una traversa o una strada debba o no essere asfaltata, perché non si mette al comando delle discariche urbane di monnezza? Come è possibile continuare a tollerare queste situazioni di inciviltà che sono sotto gli occhi di tutti? Ma, al di là delle domande, caro Assessore Federico, ci preme sollecitare qualche iniziativa permanente ed efficace affinché questi incivili ed indegni inquinatori, questi <criminali a piede libero> siano finalmente messi nella condizione di non nuocere più. Quindi, andare giù pesanti con le multe e che siano vere stangate! Ma, per beccare questi delinquenti e per multarli occorre organizzare e aumentare i controlli, dando vita ad una vera e propria task force della polizia municipale (polizia locale alquanto statica ed assente sul territorio da quando il comandante di ruolo Antonio Di Nardo è andato temporaneamente via) e installando un efficace sistema di videosorveglianza. Egregio Assessore Federico, non è forse il caso di attivare le forze dell’ordine per far passare al setaccio questi “improbabili” appartamenti affittati per la manodopera immigrata sfruttata, al fine di verificare se siano abitabili, se versino in accettabili condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza, se esistano contratti di locazione e se per essi vengano pagate tasse e tariffe? Due ultime domande: 1^. L’uscita agostana- infelice e sbagliata- di questo sindaco ha determinato sui rifiuti un affidamento diretto alquanto discutibile, che non può che essere provvisorio. Quindi, per evitare proroghe su proroghe e illegittimità su illegittimità, ti chiediamo: a che punto è la procedura di gara per l’affidamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti? E, a questo proposito, segnaliamo a te, ma soprattutto al sindaco la delibera n. 780 del 4/9/2019, con la quale l’ANAC ha reso noti gli esiti degli accertamenti ispettivi eseguiti dal Nucleo Speciale Anticorruzione della Guardia di Finanza e dai propri Uffici di Vigilanza nell’ambito di un’apposita indagine promossa dall’Autorità sull’attività contrattuale svolta da ASMEL – ASMEL Consortile S.c.a.r.l., le cui risultanze hanno consentito l’emersione di diverse anomalie relative ad una pluralità di aspetti del modus operandi di ASMEL (è appena il caso di ricordare che sia la minoranza dell’ex sindaco Giovanni Schiappa che l’Associazione Mondragone Bene Comune hanno fortemente dissentito circa la scelta di Pacifico e della sua maggioranza di aderire a questo consorzio). Rispetto ai tempi previsti per i lavori di bonifica della Cantarella stiamo andando ben oltre. Puoi onorare i tuoi impegni pregressi di massima trasparenza e comunicare alla città lo stato di bonifica della Cantarella e farci sapere la tipologia dei rifiuti rinvenuti e le modalità del loro smaltimento?”.

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Redazione

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