Truffa accoglienza migranti, D’Uva: “In Molise, enorme speculazione”
E’ partita all’alba di questa mattina l’operazione “Welcome to Italy”, finalizzata a smantellare una capillare rete di corruzione nel settore dell’accoglienza. Tra gli indagati, destinatari di misure cautelari, figura anche Giuseppe Di Pilla, sindaco di Sant’Agapito, da tempo fervente fautore dell’accoglienza senza limiti.
Plurimi i reati contestati, dall’associazione a delinquere all’estorsione, dalla truffa ai danni dello stato all’abuso d’ufficio ed all’emissione di fatture false.
Giustino D’Uva, già candidato con Forza Nuova alle scorse elezioni europee, nonché fermo sostenitore dell’esistenza di un lucroso business sulla pelle degli immigrati, ha commentato la vicenda in una nota stampa: “Denunciamo da sempre il business milionario che si cela dietro l’accoglienza degli immigrati, che rappresenta, malgrado i proclami moralistici, l’unica vera ragione che spinge politici e imprenditori molisani ad imbottire la regione di disperati, perlopiù africani. Per questo non ci meravigliamo affatto; così come non meraviglia che ad essere coinvolto nell’inchiesta è uno come il sindaco di Sant’Agapito, tra i più accorati paladini dell’accoglienza. La cosa paradossale e grottesca di questa vicenda è che qualche mese fa, quando organizzammo una manifestazione a Isernia proprio per denunciare la speculazione immigrazionista, il sindaco in questione fu l’unico amministratore a fare pubblicamente dell’ironia, deridendo chi osava opporsi al modello dell’accoglienza-business. Alla luce dei fatti di oggi, è chiaro che quantomeno avrebbe fatto bene a tacere, risparmiando ai molisani una spavalderia che adesso gli si ritorce contro”.