Vittima di volo cancellato, il rimborso è il minimo: tutti i diritti di cui sei titolare e come rivendicarli

Quando un passeggero subisce la cancellazione di un volo aereo e lo apprende in aeroporto, il giorno stesso della partenza, la prima cosa che gli viene in mente è scrivere una lettera di reclamo alla compagnia aerea o chiamare l’assistenza clienti.

Se di per sé l’intuizione non è errata, è bene sapere che esistono modi anche più veloci e diretti per esercitare i propri diritti di passeggero e anche per ottenerli.

Ma soprattutto, esistono dei buoni ed efficaci mezzi per informarci velocemente sui diritti dei quali, per normativa europea (regolamento europeo CE 261) e internazionale (Accordi di Montreal) siamo titolari, in aggiunta al ben più ovvio rimborso del biglietto.

Diritti dei passeggeri in caso di volo cancellato.

Come spiega il portale dell’azienda a difesa dei passeggeri aerei AirHelp, in caso di volo cancellato il rimborso è solo uno dei diritti. Vi si aggiunge:

1) il diritto all’ assistenza
2) il diritto alle tempestive informazioni sulle cause dell’accaduto

3) il diritto al risarcimento.

Andiamo per ordine. Il primo diritto in caso di volo cancellato è

Diritto al rimborso + diritto all’informazione

Se un volo viene cancellato con più di 14 giorni di anticipo, la compagnia è tenuta a comunicare tale variazione attraverso i suoi canali ufficiali (mail, messaggi o telefonate dal centro assistenza clienti). In tal caso, per il passeggero si aggiunge anche diritto di essere riposizionato su un altro volo.

Se la soppressione avviene con meno di sette giorni, la compagnia ha sempre il dovere di informare come sopra, ma in aggiunta il passeggero ha anche il diritto a rinunciare al volo alternativo chiedendo solo il rimborso totale del biglietto.

Questo rimborso deve essere fatto tramite bonifico.

Se il volo, come spesso avviene, viene cancellato a poche ore dal previsto decollo e il passeggero lo apprende solo in aeroporto, il personale di terra della compagnia ha il dovere di informare dettagliatamente sulle cause della cancellazione. Se le cause sono operative, dovute a turnover, gestione del personale, manutenzione degli aerei ecc., il passeggero ha anche il diritto al risarcimento.

Tale diritto decade in caso di circostanze straordinarie (allerta meteo, allerta sanitaria, allerta terrorismo oppure pericolo per la sicurezza. Meno del 5% dei casi in tutto il mondo).

Diritto al rimborso + diritto al risarcimento

Come accennato, dall’informazione consegue la consapevolezza di diritti ulteriori, in tal caso economici, che si aggiungono al rimborso del costo di biglietto e tasse aeroportuali.

Se le circostanze causa della cancellazione sono operative, possiamo chiedere un indennizzo forfettario ma standard e proporzionale alla tratta da percorrere.

Tali cifre risarcitorie, come stabilito dal regolamento UE, sono pari a 200 euro per tratte fino a 1500 km, 400 euro per tratte tra 1500 e 3000 km e 600 euro per tratte intercontinentali e superiori a 3500 km.

Diritto al rimborso + assistenza in aeroporto

Per legge, possiamo considerare un volo come “cancellato” anche nel momento in cui questo accumuli un ritardo pari o superiore alle cinque ore.

Se nelle cinque ore di attesa in aeroporto abbiamo consumato dei pasti o acquistato bibite e beni di prima necessità, la compagnia ha il dovere di rimborsare anche queste spese (quindi è bene conservare scontrini e titoli di viaggio).

 

Diritto al rimborso + riposizionamento e pernotto in hotel

Se un volo viene cancellato o ritardato per più di 5 ore per cause dipendenti dalla compagnia e senza preavviso, oltre al rimborso, il passeggero europeo ha diritto anche al riposizionamento su un altro volo, se e nella misura in cui questo gli torni utile.

Se l’attesa del volo copre anche il tempo di una notte e per il passeggero è impossibile o scomodo tornare a casa per pernottare, è onere della compagnia anche accompagnare il cliente leso nell’hotel più vicino e pagare il pernottamento.

Per conoscere nel dettaglio tutti i propri diritti, caso per caso, può essere molto utile scaricare la App di AirHelp, inserire i dettagli del proprio viaggio e descrivere il problema sopraggiunto.
In questo modo, in pochi minuti, si possono conoscere tutti i proprio diritti e le eventuali vie da percorrere per ottenere rimborsi e risarcimenti.

Redazione

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